La Nuova Sardegna

Nuoro

Stop al Parco avventura di Santa Lucia

di Mauro Piredda
Stop al Parco avventura di Santa Lucia

La società che si è classificata seconda nell’appalto comunale si rivolge al Tar

20 settembre 2018
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SINISCOLA. La realizzazione di un Parco avventura nella frazione di Santa Lucia rappresenta per l’esecutivo Farris una «opportunità di crescita per il territorio di Siniscola». A pochi giorni dalla pubblicazione del bando, approvato il 26 febbraio, l’allora assessore Lavori pubblici Marco Fadda parlò di «un ottimo strumento per tale obiettivo» indicando la realizzazione di «un parco giochi con una qualità superiore a quelli già esistenti». Ma la realizzazione del progetto è ora ostacolata da un classico incidente di percorso. Il 14 agosto, a gara ormai esperita e ad aggiudicamento sancito in via definitiva, la seconda ditta classificatasi ha fatto ricorso dinanzi al Tar per la Sardegna. Da qui la deliberazione 128 del 17 settembre con la quale la Giunta autorizza il sindaco a costituirsi in giudizio. Stabilita a tal fine l’opportunità dell’Ente «di resistere al fine di garantire la rappresentanza e la difesa per opporsi alle richieste avanzate nel suddetto ricorso e confermare la legittimità e la correttezza dei provvedimenti emessi».

La procedura di gara per l’affidamento in concessione di un’area pubblica nella pineta di Santa Lucia da adibire a “Parco Avventura” è terminata il 15 maggio scorso. Ma la riserva sulla graduatoria è stata sciolta soltanto il 10 agosto, attraverso la determinazione 240 del responsabile di servizio, con l’aggiudicamento in via definitiva alla ditta “Antonella Dalu”. Ottantaquattro i punti totalizzati dall’operatore economico la cui offerta è stata ritenuta «economicamente più vantaggiosa». Poco più di 76 quelli ottenuti dalla seconda ditta in graduatoria, la “Sardegna avventura Srls” che ora ha fatto ricorso. L’ambito del nuovo parco avventura è collocato nella parte di pineta più prossima alla borgata, in adiacenza al Centro di educazione ambientale. La durata della concessione è di sei anni dalla sottoscrizione del contratto, prorogabile di un ulteriore biennio. Il valore della concessione è di 30mila euro (5mila annui).

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