Trento e Barbagia, coralità a confronto
di Alessandro Mele
Sabato e domenica convegni ed esibizioni del Sosat e dei cantori locali
20 settembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA
NUORO. «Armonie tra il Brenta e l’Ortobene»” è il titolo dell’iniziativa che mette a confronto la coralità trentina con quella di ispirazione popolare del capoluogo barbaricino. Nuoro e Aritzo, il 22 e 23 settembre saranno il palcoscenico di un incontro dal sapore storico.
L’evento è organizzato e voluto dal Centro Nazionale Coralità-CAI con il contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e turismo. Protagonista il Coro di Nuoro diretto dal maestro Francesco Mele, coro che oltre che essere una parte tra le principali del raffronto tra i due tipi di coralità, sarà anche capofila della partecipazione di tutta la coralità del territorio.
Tanti gli eventi di questa iniziativa, su tutti il convegno sulla coralità che si terrà questo sabato, a partire dalle ore 10.30, nell’Auditorium Giovanni Lilliu del Museo del Costume.
Ospiti d’onore saranno i componenti del Coro Sosat di Trento, la formazione maschile più antica d’Italia, che assisteranno a un dibattito, sulla coralità alpina/trentina e sarda/nuorese, mettendone a confronto le diverse origini, i differenti percorsi ed esperienze, le impostazioni armoniche e vocali distintive, le tradizioni e i contesti sociali che evolvendosi hanno portato alle attuali forme espressive.
In serata, Ten Teatro Eliseo ospiterà a partire dalle 20:30 un concerto: si esibiranno il Coro di Nuoro diretto dal maestro Francesco Mele, il Complesso vocale di Nuoro diretto dal maestro Franca Floris e il Coro della Sosat di Trento diretto dal maestro Roberto Garinga. Il 23 invece sarà Aritzo il teatro dell’incontro corale tra l’Isola e le montagne del Trentino attraverso l’appuntamento con il Coro Bachis Sulis. Alle 12:30 il concerto nella chiesa parrocchiale del centro montano. Un vento dunque nel segno della tradizione più autentica di due territori uniti da un autentico sentimento di amicizia e di confronto.
L’evento è organizzato e voluto dal Centro Nazionale Coralità-CAI con il contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e turismo. Protagonista il Coro di Nuoro diretto dal maestro Francesco Mele, coro che oltre che essere una parte tra le principali del raffronto tra i due tipi di coralità, sarà anche capofila della partecipazione di tutta la coralità del territorio.
Tanti gli eventi di questa iniziativa, su tutti il convegno sulla coralità che si terrà questo sabato, a partire dalle ore 10.30, nell’Auditorium Giovanni Lilliu del Museo del Costume.
Ospiti d’onore saranno i componenti del Coro Sosat di Trento, la formazione maschile più antica d’Italia, che assisteranno a un dibattito, sulla coralità alpina/trentina e sarda/nuorese, mettendone a confronto le diverse origini, i differenti percorsi ed esperienze, le impostazioni armoniche e vocali distintive, le tradizioni e i contesti sociali che evolvendosi hanno portato alle attuali forme espressive.
In serata, Ten Teatro Eliseo ospiterà a partire dalle 20:30 un concerto: si esibiranno il Coro di Nuoro diretto dal maestro Francesco Mele, il Complesso vocale di Nuoro diretto dal maestro Franca Floris e il Coro della Sosat di Trento diretto dal maestro Roberto Garinga. Il 23 invece sarà Aritzo il teatro dell’incontro corale tra l’Isola e le montagne del Trentino attraverso l’appuntamento con il Coro Bachis Sulis. Alle 12:30 il concerto nella chiesa parrocchiale del centro montano. Un vento dunque nel segno della tradizione più autentica di due territori uniti da un autentico sentimento di amicizia e di confronto.
