La Nuova Sardegna

MACOMER. La passione per la politica fin da ragazzo ha spinto il cinquantenne Gianluca Taccori, laureato in storia contemporanea e lettere ad indirizzo storico e docente all'istituto tecnico “Sebastiano Satta” di Macomer, ad istituire in città il Centro Studi della sinistra italiana. La particolare iniziativa non è altro che una incredibile raccolta di documentazioni storiche e di quotidiani e periodici perfettamente rilegati risalenti al secolo scorso oltre a circa diecimila saggi riguardanti la politica italiana e internazionale, la storia del Partito Comunista Italiano, del terrorismo e i movimenti degli anni Settanta. Il Centro Studi della sinistra italiana dispone per il momento di una vasta raccolta di annate perfettamente rilegate di Rinascita, Lotta Continua, Critica Marxista, della rivista Il Ponte e di Mondo Operaio molte delle quali messe a disposizione dal centro studi del Pci “Le Frattocchie”. Sono tante le documentazioni in arrivo da diverse sedi di quotidiani, ancora non digitalizzate, che Taccori è riuscito ad ottenere prima del classico destino al macero. Per adesso sono stati destinati al Centro Studi d Macomer anche 40 volumi rilegati delle annate di Paese Sera, dell'Espresso, di Avanguardia Operaia, del Quotidiano dei Lavoratori mentre sono in corso le trattative per far arrivare 450 volumi del “Popolo” ancora non digitalizzate mentre continuano le trattative per ottenere la parte delle copie originali del Manifesto che per il momento sono consultabili solo su cartaceo. «L’idea di istituire il Centro Studi è nata inizialmente dalla collaborazione con uno studente che doveva discutere la tesi di laurea che mi ha spinto a questa difficile ricerca di ducumentazione – afferma Taccori – Inoltre nasce anche dagli insegnamenti dei miei maestri Marcello Flores D'Arcais, Stefano Carretti, Gianpasquale Santomassimo, Tommaso Detti, Nicola Labanca e Mario Tronti che mi hanno dato modo, sviluppando e affinando la capacità di ricerca collaborando anche con diverse Università». Il Centro studi che si avvale per la fornitura di saggi della libreria Emmepi che segnala le novità sul mercato ha disposizione di tutti nella sede di via Papa Simmaco mentre ormai sono tante le richieste di collaborazione da diversi centri di tutta Italia. (p.m.s.)