La Nuova Sardegna

Nuoro

Assunzioni in Provincia assolto il funzionario

di Giusy Ferreli
Assunzioni in Provincia assolto il funzionario

Diego Carru non ha pilotato la gara che selezionò 42 manutentori per le strade La sentenza arriva a 7 anni dall’inchiesta per corruzione avviata dalla Procura

21 settembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. L’assoluzione è arrivata a mezzogiorno in punto. Diego Carru funzionario della Provincia di Nuoro accusato di turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture è innocente. In un’aula semi deserta, al quarto piano del palazzo di giustizia del capoluogo barbaricino il giudice monocratico Teresa Castagna ha letto le fatidiche parole: «assolto per non aver commesso il fatto». Un assoluzione con formula piena per l’allora dirigente dell’amministrazione provinciale coinvolto a partire dal 2011 nell’inchiesta sulla corruzione nell’ente avviata dall’allora sostituto procuratore ministero Luca Forteoloni.

Ieri mattina è stato lo stesso pubblico ministero Ireno Satta a chiedere l’assoluzione perché le prove raccolte in dibattimento non sono state sufficienti a provare l’impianto accusatorio. L’avvocato Lorenzo Soro, difensore di Carru, nella sua arringa ha invece chiesto, e ottenuto, la formula più ampia. La vicenda giudiziaria del funzionario partiva da un capo d’imputazione ancora più grave, quello di corruzione, ma questa accusa era stata archiviata. Al funzionario provinciale, responsabile del procedimento che aveva portato al perfezionamento della gara d’appalto, è rimasta l’accusa di aver pilotato il bando per «l’affidamento triennale del servizio di somministrazione a tempo determinato» che doveva servire a selezionare 42 manutentori per le strade provinciali vinto poi da due agenzie interinali unite in una associazione temporanea d’imprese, la Real Job e Articolo 1. E che sarebbero stati assunti stati assunti dietro imposizione della politica, senza formazione alcuna.

Tra gli indagati (amministratori, funzionari e imprenditori) c’è stato chi ha patteggiato la pena, chi ha optato per il rito abbreviato e chi ha visto le sue posizioni archiviate già in fase preliminare . A finire nel mirino della Procura anche l’allora presidente della provincia Roberto Deriu e l’allora consigliere comunale Ventura Meloni. Entrambe le posizione vennero archiviate. L’unico rimasto ancora da giudicare era proprio il funzionario della Provincia che ha scelto di non avvalersi né del patteggiamento né del rito alternativo. Strategia che si è rivelata vincente.

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini

Video

25 Aprile, a Cagliari un corteo di 5mila persone sfila per le vie della città

Le nostre iniziative