La Nuova Sardegna

Nuoro

Tragedia evitata a Lodè, frana sfiora bus di studenti

La frana caduta poco dopo il passaggio del bus carico di studenti
La frana caduta poco dopo il passaggio del bus carico di studenti

Una parete rocciosa cede poco dopo il passaggio del pullman partito da Nuoro

21 settembre 2018
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LODÈ. Si è sfiorata la tragedia ieri pomeriggio sulla provinciale 50 in località “Su ‘e Mutu” alla periferia di Lodè. Il pullman dell’Arst con a bordo cinquanta studenti che frequentano gli istituti superiori di Siniscola e Nuoro era appena transitato quando dal costone sono venuti già due grossi massi di alcune decine di quintali e una valanga di detriti che hanno invaso l’asfalto. Solo per un miracolo nessuno si è fatto male.

Quel tratto di strada infatti, a quell’ora è molto trafficato, sono numerosi i pendolari che fanno rientro in paese: tanti gli operai forestali e agenti della polizia penitenziaria che lavorano nella colonia penale di Mamone. «Dio ce ne scampi – dice allarmato il sindaco di Lodè Graziano Spanu – tra i primi ad accorrere sul posto non appena in paese si è diffusa la notizia –. Non oso pensare a cosa sarebbe potuto succedere se il crollo fosse avvenuto qualche minuto primo. Il masso più grande è caduto proprio nella corsia destra di marcia, e se l’autobus o una delle macchine che lo precedevano si fossero trovati lì in quel momento, sarebbe stata una tragedia».

Lo smottamento lungo il tratto tra Lodduè e l’abitato di Lodè, è avvenuto poco dopo le quindici e a causarlo, probabilmente le violente piogge di questi ultimi giorni. «Siamo immediatamente intervenuti con i nostri mezzi per liberare la strada – spiega il sindaco ancora scosso da quanto accaduto –. Abbiamo provveduto a liberare le corsie anche per far defluire il traffico e mettere in sicurezza gli automobilisti nel timore che potesse venir giù qualche altro masso».

Quel tratto di provinciale è stato recentemente oggetto di lavori di allargamento della carreggiata mentre nessuna è stata eseguita per mettere in sicurezza le ripide scarpate. «Più volte ho sollecitato la Provincia per utilizzare i fondi del ribasso d’asta per quelle opere – spiega ancora Spanu – Del milione e trecentomila euro messo a bando, è infatti avanzata una cospicua somma che si poteva utilizzare per mettere in sicurezza la strada ed evitare quello che è successo ieri. Le mie richieste sono però cadute nel vuoto e non so che fine abbiamo fatto quei soldi dirottati evidentemente verso altre parti del territorio. Oggi stesso inverò una lettera al Genio civile per un sopralluogo urgente – conclude il primo cittadino di Lodè –. Non possiamo continuare a vivere con il timore che a ogni temporale possa succedere il peggio».

Subito dopo l’intervento della ruspa del Comune, a Sa’ e Mutu, sono arrivati gli operai della Provincia che hanno apposto i segnali di pericolo deviando le auto in transito sull’altra corsia.

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