La Nuova Sardegna

Nuoro

Bolotana, Becciu si dimette accusando il sindaco Motzo

di Federico Sedda
Bolotana, Becciu si dimette accusando il sindaco Motzo

Il capogruppo della maggioranza in consiglio comunale getta la spugna «Questioni di interesse ambientale e sociale lasciate cadere nel silenzio»

22 settembre 2018
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BOLOTANA. Dimissioni irrevocabili da capo gruppo della maggioranza e da consigliere comunale. Questo il contenuto della lettera inviata al sindaco di Bolotana, Annalisa Motzo, da Michela Becciu: giovane consigliera comunale di 24 anni, eletta con 25 preferenze alle elezioni comunali dell’11 giugno 2017 e nominata capo gruppo della maggioranza civica che sostiene la prima cittadina. Cariche che Michela Becciu, studentessa fuori sede, ha ora deciso di lasciare irrevocabilmente. Una decisione, la sua, tutt’altro che indolore per una maggioranza che sembrava finora solida e impenetrabile e che, invece, alla luce delle inattese dimissioni della giovane consigliera comunale, si riscopre fragile e meno coesa. Anche perché, la lettera di dimissioni scritta da Michela Becciu, è un vero e proprio atto d’accusa contro il suo ex gruppo politico e, in particolare, contro il sindaco Motzo, accusata di gestione personalistica e verticistica del potere.

«Ho l’impressione – sottolinea la consigliera dimissionaria in un passaggio della sua lunga e articolata lettera – di avere assistito a un’azione politica che vede una sola persona assumere decisioni drastiche sia a livello comunale che territoriale, sovente senza alcun preavviso e senza alcuna possibilità di dialogo». Severo il giudizio anche nei confronti del suo ex gruppo politico. «Abbiamo visto questioni di interesse ambientale e sociale – si legge nella lettera – lasciate cadere nel silenzio. Il tutto supportato da un gruppo che risulta privo di personalità, che pare eseguire acriticamente le istruzioni impartite dalla prima cittadina». Un’accusa sostenuta da un esempio personale. «Io stessa – fa sapere Michela Becciu – mi sono ritrovata ad assecondare questa modalità di gestione quando, in occasione della prima riunione dei capigruppo, fui convocata all’ultimo momento e del tutto all’oscuro degli argomenti da trattare». La lettera è un crescendo di accuse sul piano politico. «La modalità con la quale questa giunta opera – sottolinea l’ex consigliera – si ripercuote su ogni aspetto delle vicende politiche bolotanesi, portando così il comune di Bolotana a una retrocessione in ambito territoriale, con la maggioranza che offre come risposta il silenzio e l’immobilismo più assoluto». Parole pesanti come macigni, destinate a lasciare il segno nell’asfittico panorama politico bolotanese, che ora potrebbe rianimarsi di colpo. Michela Becciu sarà sostituita in consiglio comunale dalla prima dei non eletti, Lorena Pintore.

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