La Nuova Sardegna

Nuoro

Le Cortes apertas di Orani con l’elicottero

di Michela Columbu
Le Cortes apertas di Orani con l’elicottero

Il primo cittadino Fadda: «Abbiamo molto da offrire in queste due giornate di esposizioni»

22 settembre 2018
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ORANI. Ammirare dall’alto Orani, vedere la chiesa di Gonare e fotografare il centro storico, oppure osservare le miniere di talco. Quest’anno una delle tante novità in programma per Cortes apertas è la possibilità di fare un giro in elicottero nella giornata di oggi, per vedere il paese da un altro punto di vista e documentare con il proprio smartphone una esperienza davvero unica. La manifestazione a Orani quest’anno si inaugurerà con grandi novità. Oggi e domani con la tregua dalla pioggia annunciata dalle previsioni, i visitatori avranno modo di conoscere una comunità che produce e da sempre, grazie al suo tessuto artigiano, guarda al mondo con grandi capacità imprenditoriali. Cortes apertas è per il paese una grande vetrina «e per questa edizione abbiamo molto da offrire ai visitatori – spiega il primo cittadino Antonio Fadda –. Prima di tutto per il ritorno di tantissimi artigiani oranesi famosi nel mondo, che partecipano con le loro creazioni e che da qualche anno mancavano. Saranno cinquanta gli espositori presenti e molti di loro coinvolgeranno i bambini in tanti laboratori. Poi con la possibilità di visitare tantissimi punti di interesse storico e artistico: il Museo Nivola, la Pinacoteca Delitala e le bellissime chiese del centro storico. Tra le novità anche la possibilità di ammirare e ascoltare l’Organo del settecento, visitabile sia dal nostro municipio che dalla chiesa di San Giovanni Battista. Per due giorni i ragazzi del Conservatorio di Cagliari ci accompagneranno con le loro musiche. Fondamentale l’impegno di tutte le associazioni e di tutta la popolazione che si sta dando da fare perché queste due giornate rappresentino davvero un unicum nell’offerta ai visitatori che decideranno di passare con noi questo fine settimana. Naturalmente Cortes apertas non può prescindere dal buon cibo, tanti punti ristoro dislocati tra le vie del paese, menù vari per tutti gusti. Inoltre non mancheranno i dolci tipici – conclude il sindaco Fadda – sas cathas, su bistoccu de orane, sas savadas e quant’altro».

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