La Nuova Sardegna

Nuoro

Macomer, bilancio estivo «Obiettivo centrato»

di Alessandra Porcu
Macomer, bilancio estivo «Obiettivo centrato»

Commercianti e operatori turistici soddisfatti del calendario degli eventi «I Giovedì del Corso hanno funzionato, ma si può fare ancora di più»

22 settembre 2018
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MACOMER. Quella macomerese è stata una lunga estate piena di spettacoli, musica e voglia di incontrarsi. Per due mesi, ogni giovedì sera un quartiere della città ha ospitato un evento particolare, che fosse una sfilata di moda o il boby painting, l’esposizione delle intramontabili Vespa o il selfie libero. E come dimenticare “Gli Aristocani” il primo concorso dedicato agli amici a quattro zampe, di razza e non, che per una notte hanno calcato la passerella mettendo in mostra bellezza e simpatia. Non è mancato, poi, lo shopping al chiaro di luna con i negozi aperti fino a mezzanotte. Bar e ristoranti che, in alcuni casi, hanno registrato il tutto esaurito. A conti fatti il bilancio sembra essere positivo. Tra la maggior parte dei commercianti la soddisfazione si tocca con mano. «L’iniziativa ha centrato l’obiettivo, bisogna proseguire su questa linea», dice Annalisa Castori titolare di un salone di parrucchiera. «Il segreto è fare squadra e rinnovarsi ogni giorno», sottolinea Antonio Raimondi responsabile di un negozio di abbigliamento, «la clientela vuole sempre qualcosa di nuovo e il giovedì del Corso è stata una bella sorpresa». Qualcuno invece storce il naso e polemizza sul fatto che alcune attività abbiano lavorato meglio rispetto ad altre, qualcun altro avrebbe preferito due giovedì di “festa” al mese invece che quattro. «Mettere tutti d’accordo è complicato specialmente quando, come in questo caso, le attività coinvolte erano quasi 200. Ma si può sempre migliorare e l’amministrazione comunale continuerà a impegnarsi per farlo», sottolinea il vicesindaco Rossana Ledda. «La stretta collaborazione attivata nel corso degli ultimi anni tra giunta Succu, Confcommercio, Pro loco e commercianti sta dando i suoi frutti. L’apporto, le idee e le energie di ogni soggetto sono indispensabili. Come assessore al Commercio proseguirò, non solo a mettere a disposizione risorse economiche e umane, ma anche e soprattutto a impegnarmi perché gli abitanti riscoprano la voglia e l’importanza dello stare insieme, dell’animare le vie e i quartieri per restituire ossigeno a una città che stava perdendo la sua linfa vitale», aggiunge. Sulla stessa lunghezza d’onda la Presidente della Pro loco Angela Galluccio che plaude all’iniziativa. Anche l’Ascom Confcommercio, attraverso il presidente territoriale del Marghine Roberto Melis, esprime soddisfazione. «I giovedì dell’estate macomerese hanno fatto bene alla città e alle sue attività produttive. Animare le zone meno frequentate è un ottimo punto di partenza, ma si può e si deve fare di più». Su un punto, dunque, tutti sembrano essere d’accordo: l’unione fa la forza.

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