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Nuovi piccoli passi in avanti per i lavori sul ponte di Oloè

Nuovi piccoli passi in avanti per i lavori sul ponte di Oloè

OLIENA. Entro la fine dell’anno, primi del prossimo, i lavori sul ponte di Oloè dovrebbero essere ultimati. E se tutto va nel verso giusto, tra verifiche tecniche, statiche e quant’altro riguardo...

22 settembre 2018
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OLIENA. Entro la fine dell’anno, primi del prossimo, i lavori sul ponte di Oloè dovrebbero essere ultimati. E se tutto va nel verso giusto, tra verifiche tecniche, statiche e quant’altro riguardo alla messa in sicurezza della struttura, la magistratura l’ok per il dissequestro, le auto potranno nuovamente transitare seppure a senso unico alternato. Di recente c’è stato un ulteriore incontro in prefettura tra le parti interessate, la Provincia e i comuni di Oliena e Dorgali. In quella occasione i responsabili dell’ente intermedio hanno espresso il loro parere secondo il quale tutti i lavori dovrebbero essere completati. Con questo non significa che il ponte che collega i due versanti del fiume Cedrino nella provinciale numero 46 tra Oliena e Dorgali sarà immediatamente percorribile. «A quel punto – dice il sindaco di Oliena Bastiano Congiu – bisognerà aspettare la perizia che ne certifichi la sicurezza. La Provincia di Nuoro che è titolare della struttura confida di terminare tutti i lavori entro il primo mese dell’anno prossimo. Una volta terminati tutti i lavori si passerà alla perizia e quindi, eventualmente, dopo tutti i passaggi necessari si potrà parlare di circolazione».

Forse, è il caso di dirlo, dall’ottobre del 2013, dopo cinque lunghissimi anni in cui a farne le spese, in particolare sono stati tutti i proprietari di aziende nella zona di Oloè si intravede qualche spiraglio per la fine di quello che per tanti è diventato un incubo. Adesso la situazione è che ci sono tre appalti della Provincia di cui uno mandato in esecuzione che riguarda la parte terminale del progetto, ossia l’asfalto. Per quanto riguarda gli altri due, la Provincia aveva chiesto un parere all’Anac, l’organismo dell’anti corruzione che deve esprimere un parere su un dubbio che la stessa Provincia aveva. Si tratta di due progetti senza i quali non può partire il primo lavoro già approvato. (n.mugg.)

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