La Nuova Sardegna

Nuoro

ORA BASTA PUGNO DI FERRO OPPURE IL VOTO

di LUCIANO PIRAS

Ora basta, signori! Tutto ha un limite e stavolta il limite lo avete passato per davvero. Non si può giocare così sulla pelle di Nuoro e dei nuoresi, non vi potete permettere il lusso di...

22 settembre 2018
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Ora basta, signori! Tutto ha un limite e stavolta il limite lo avete passato per davvero. Non si può giocare così sulla pelle di Nuoro e dei nuoresi, non vi potete permettere il lusso di giocherellare con conferenze stampe, comunicati e controcomunicati, dimissioni e azzeramenti chiesti e negati e ripicche avvelenate di partito e partitelli vari in vista delle prossime elezioni regionali... e no: questa città è da tempo in coma profondo, in rianimazione senza alcuna prospettiva di risveglio né volontà di lottare per continuare a vivere, vivere: non sopravvivere. Caro signor sindaco, cari assessori ed ex assessori, dimissionari e defenestrati: ora la vostra squadra, la squadra Soddu, la stessa che tre anni fa ha fatto sognare Nuoro, è davanti a un bivio, prendere o lasciare. O la fate finita con la partitella di pallone nel cortile sotto casa, o ve ne andate. Ognuno torni al proprio lavoro: è stato bello, ciao e arrivederci. Non c’è più un solo istante da perdere. O avete già pronta, oggi, domani al massimo, una nuova giunta, o è finita. Lo so, signor sindaco, che non è facile amministrare una città travolta da una crisi che si trascina da anni e anni, e non è certo lei il responsabile dei mali ereditati, e come me lo sanno tutti i nuoresi, persino quella maggioranza che le ha dato piena fiducia tre anni fa. Ma mi creda: da questa esperienza, o meglio: inesperienza politica, Nuoro ne esce con le ossa rotte. Riprenda in mano la situazione, usi il pugno di ferro con i suoi alleati, senza se e senza ma. Altrimenti lasci che la città torni al voto.

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