Una rete contro la violenza sulle donne
Firmato a Tortolì un protocollo d’intesa che mette insieme enti e istituzioni
25 settembre 2018
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TORTOLÌ. Per iniziativa della Procura della Repubblica di Lanusei, guidata da Biagio Mazzeo, sabato è stato firmato il protocollo d’intesa «per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza di genere».
Come ha evidenziato lo stesso Mazzeo, la finalità del protocollo è quella di creare una rete di cooperazione tra soggetti pubblici e privati, al fine di procedere in maniera integrata all’intervento operativo e alla prevenzione e riduzione del rischi». E questo «mediante l’identificazione e successiva elaborazione di strategie condivise nell’ambito del territorio, per ciò che riguarda la violenza di genere, reati di maltrattamenti in famiglia e stalking». Al protocollo d’intesa hanno aderito «il Centro antiviolenza “Mai più violate” (con la presidente Anna Lisa Lai ); la Caritas diocesana, con il vescovo Antonello Mura; la vicaria del questore di Nuoro, Giuseppina Stellino; l’Arma dei carabinieri comando provinciale Nuoro, con il maggiore Marco Keten; l’Unione dei Comuni Nord Ogliastra, con il presidente Salvatore Corrias. Alla sottoscrizione del documento hanno partecipato anche il sub commissario Zona omogenea dell’Ogliastra, Tonino Mereu; il sindaco Massimo Cannas; il consigliere regionale Franco Sabatini.
«I soggetti firmatari – ha rimarcato il procuratore – ciascuno per la propria rispettiva competenza, si sono impegnati ad adottare specifiche procedure di ascolto e di attenzione per le vittime e ad attuare forme di stretta collaborazione reciproca». La Procura di Lanusei ha assicurato una speciale attenzione ai reati di genere «impegnandosi a prevedere una corsia preferenziale per tali reati e ad assicurare che i relativi procedimenti saranno seguiti in modo continuativo, con particolare attenzione alla tutela delle vittime». (l.cu.)
Come ha evidenziato lo stesso Mazzeo, la finalità del protocollo è quella di creare una rete di cooperazione tra soggetti pubblici e privati, al fine di procedere in maniera integrata all’intervento operativo e alla prevenzione e riduzione del rischi». E questo «mediante l’identificazione e successiva elaborazione di strategie condivise nell’ambito del territorio, per ciò che riguarda la violenza di genere, reati di maltrattamenti in famiglia e stalking». Al protocollo d’intesa hanno aderito «il Centro antiviolenza “Mai più violate” (con la presidente Anna Lisa Lai ); la Caritas diocesana, con il vescovo Antonello Mura; la vicaria del questore di Nuoro, Giuseppina Stellino; l’Arma dei carabinieri comando provinciale Nuoro, con il maggiore Marco Keten; l’Unione dei Comuni Nord Ogliastra, con il presidente Salvatore Corrias. Alla sottoscrizione del documento hanno partecipato anche il sub commissario Zona omogenea dell’Ogliastra, Tonino Mereu; il sindaco Massimo Cannas; il consigliere regionale Franco Sabatini.
«I soggetti firmatari – ha rimarcato il procuratore – ciascuno per la propria rispettiva competenza, si sono impegnati ad adottare specifiche procedure di ascolto e di attenzione per le vittime e ad attuare forme di stretta collaborazione reciproca». La Procura di Lanusei ha assicurato una speciale attenzione ai reati di genere «impegnandosi a prevedere una corsia preferenziale per tali reati e ad assicurare che i relativi procedimenti saranno seguiti in modo continuativo, con particolare attenzione alla tutela delle vittime». (l.cu.)
