La Nuova Sardegna

Nuoro

Antica Fornace, comincia la nuova fase produttiva

di Federico Sedda
Antica Fornace, comincia la nuova fase produttiva

Bolotana, visita allo stabilimento dell’assessore regionale Raffaele Paci «Un’industria di eccellenza che dà importanti prospettive a una zona in crisi»

26 settembre 2018
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BOLOTANA. «Un’industria di eccellenza che dà importanti prospettive a una zona che soffre la crisi a dimostrazione che industria di eccellenza si può fare anche in Sardegna e nelle zone interne dell’isola». Questo il commento dell’assessore regionale alla Programmazione, Raffaele Paci, che nei giorni scorsi ha incontrato nello stabilimento di Bolotana l’imprenditore bergamasco, Usvaldo Paris, patron dell’Antica Fornace Villa di Chiesa, l’azienda del Contratto d’area Ottana-Bolotana che produce ed esporta in tutto il mondo guarnizioni in gomma, dando lavoro a 200 persone. La visita di Paci ha avuto il significato simbolico di dare il via alla nuova fase produttiva dell’azienda che si appresta ad ampliare l’attività produttiva con un centinaio di nuove assunzioni. Il tutto grazie alla firma di un Contratto di sviluppo da 50 milioni di euro, già approvato da Invitalia che ha concesso agevolazioni per 25 milioni di euro, 17 dei quali a fondo perduto, e cofinanziato dalla Regione con 5 milioni. I lavori di ampliamento della fabbrica sono già stati avviati.

«Con i Contratti di sviluppo – ha sottolineato Paci – la Regione si è impegnata a sostenere e cofinanziare progetti che partecipano a procedure nazionali, ma che hanno un forte impatto sul sistema produttivo sardo, come questo dell’Antica Fornace che è strategico per l’area di Ottana e in generale per l’economia dell’intera regione. Un investimento che dà ampie prospettive di sviluppo a una zona profondamente colpita dalla crisi industriale. Questa – ha aggiunto l’assessore alla Programmazione – è un’industria viva, con tanti giovani sardi (l’età media è di 35 anni, ndc) che qui lavorano e costruiscono il loro futuro».

Antica Fornace, nata nei primi anni del Duemila con il contributo pubblico di 12 milioni del Contratto d’area, produce o-rings: anelli in gomma di ottomila diverse misure che vengono impiegati come guarnizioni meccaniche e sigilli in vari settori, dall’industria automobilistica all'elettronica, dalla telefonia all’industria di precisione. Un’avventura iniziata con 6 dipendenti che oggi sono diventati 202, tutti a tempo indeterminato e tutti provenienti dai comuni della zona. Le donne impiegate sono 60 donne.

Lo stabilimento produce 200 tonnellate al mese di gomma lavorata per milioni di pezzi prodotti ed esportati per il 70% all’estero. Il fatturato è di oltre 12 milioni all’anno.

L’Antica Fornace è la più grande del settore in Italia. Il progetto di investimento presentato a Invitalia e cofinanziato dalla Regione prevede l’ampliamento del sito con quattro nuovi immobili, un nuovo corpo di fabbrica di 3.600 metri quadri, l’inserimento di nuove linee produttive dedicate all'o-rings e ai cordini in gomma e un nuovo sistema informatico per una fase di lavorazione della mescola di gomma, attualmente demandata a fornitori esterni. L’obiettivo è quello di ampliare l'export raddoppiando la produzione di o-ring dalle attuali 2.300 fino a 4.600 tonnellate all'anno.

Il programma di investimenti, che dovrà essere portato a termine in 36 mesi, consentirà di completare nello stabilimento di Bolotana l'intero ciclo produttivo, avviando nuove attività di filiera, e di ampliare l’organico portandolo a oltre 250 dipendenti.



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