Lista unica per il rinnovo dell’Aci
La guida il presidente uscente Pier Paolo Seddone. Mille soci chiamati al voto
27 settembre 2018
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NUORO. L’Aci, l’Automobile club italiano, riunisce i suoi soci per il rinnovo del consiglio direttivo del prossimo quadriennio. I seggi saranno aperti l’11 ottobre in prima convocazione, a partire dalle 8,30, nella sede di via Sicilia. Tutto però fa supporre che il voto sarà definito il giorno successivo, 12 ottobre, quando l’assemblea dei soci si riunirà in seconda convocazione, a partire dalle 14,30 e sino alle 19.
In questo caso la riunione si terrà nella sala Unifidi, galleria “Emanuela Loi”, nei pressi di piazza Italia. Alla scadenza del 28 agosto è stata presentata un’unica lista. La guida il presidente uscente Pier Paolo Seddone, che alla fine dovrebbe essere riconfermato nella carica, per il quarto mandato consecutivo. Candidati anche i consiglieri dell’attuale direttivo Federica Palma (socio ordinario) e Pietro Luigi Romagnoli, socio speciale. Per la carica di revisori dei conti, si ripropongono Agostino Massidda e Gavino Pittalis. Dal presidente Seddone alcune informazioni: «Il voto è riservato ai soci già tesserati nel momento dell’indizione delle elezioni, fatta a luglio. Potrà partecipare anche chi dal detto momento al giorno delle elezioni ha provveduto al rinnovo della tessera». Un migliaio circa i soci iscritti, nel territorio che è quello della provincia antica di Nuoro, comprensivo quindi anche dell’Ogliastra.
Aree dove operano le delegazioni locali, da Macomer a Siniscola, da Jerzu a Tortolì. Sodalizio con compiti istituzionali di rilievo. Come lo sono gli atti e i documenti che attengono alla vita dei veicoli, dall’immatricolazione al passaggio di proprietà, alla stessa tenuta dei conti riguardo al pagamento del bollo. L’altra branca di competenze ha a che fare con le attività motoristiche, dell’automobilismo sportivo, nelle quali l’Aci è chiamata a verificare l’osservanza delle norme sulla sicurezza da parte dei sodalizi che organizzano le corse. Impegni assolti col collegamento e la sinergia con diverse istituzioni, dalla procura della Repubblica, ai corpi della polizia e dei vigili urbani. Il presidente Seddone allarga il raggio del discorso, per andare a toccare l’azione che l’Aci svolge in particolare tra ragazzi: «I nostri dirigenti e tecnici vanno nelle scuole per parlare di educazione e sicurezza stradali. Gli stessi obiettivi hanno alcune manifestazioni in piazza, in cui incontriamo i bambini, sempre per parlare di regole nella guida e metterle in pratica, grazie all’ausilio di mezzi adatti alla loro età». L’altro fronte sul quale ha già iniziato a lavorare il sodalizio automobilistico è quello delle auto elettriche, anche perché in Sardegna è un settore ancora tutto da costruire. (f.p.)
In questo caso la riunione si terrà nella sala Unifidi, galleria “Emanuela Loi”, nei pressi di piazza Italia. Alla scadenza del 28 agosto è stata presentata un’unica lista. La guida il presidente uscente Pier Paolo Seddone, che alla fine dovrebbe essere riconfermato nella carica, per il quarto mandato consecutivo. Candidati anche i consiglieri dell’attuale direttivo Federica Palma (socio ordinario) e Pietro Luigi Romagnoli, socio speciale. Per la carica di revisori dei conti, si ripropongono Agostino Massidda e Gavino Pittalis. Dal presidente Seddone alcune informazioni: «Il voto è riservato ai soci già tesserati nel momento dell’indizione delle elezioni, fatta a luglio. Potrà partecipare anche chi dal detto momento al giorno delle elezioni ha provveduto al rinnovo della tessera». Un migliaio circa i soci iscritti, nel territorio che è quello della provincia antica di Nuoro, comprensivo quindi anche dell’Ogliastra.
Aree dove operano le delegazioni locali, da Macomer a Siniscola, da Jerzu a Tortolì. Sodalizio con compiti istituzionali di rilievo. Come lo sono gli atti e i documenti che attengono alla vita dei veicoli, dall’immatricolazione al passaggio di proprietà, alla stessa tenuta dei conti riguardo al pagamento del bollo. L’altra branca di competenze ha a che fare con le attività motoristiche, dell’automobilismo sportivo, nelle quali l’Aci è chiamata a verificare l’osservanza delle norme sulla sicurezza da parte dei sodalizi che organizzano le corse. Impegni assolti col collegamento e la sinergia con diverse istituzioni, dalla procura della Repubblica, ai corpi della polizia e dei vigili urbani. Il presidente Seddone allarga il raggio del discorso, per andare a toccare l’azione che l’Aci svolge in particolare tra ragazzi: «I nostri dirigenti e tecnici vanno nelle scuole per parlare di educazione e sicurezza stradali. Gli stessi obiettivi hanno alcune manifestazioni in piazza, in cui incontriamo i bambini, sempre per parlare di regole nella guida e metterle in pratica, grazie all’ausilio di mezzi adatti alla loro età». L’altro fronte sul quale ha già iniziato a lavorare il sodalizio automobilistico è quello delle auto elettriche, anche perché in Sardegna è un settore ancora tutto da costruire. (f.p.)
