Barisardo, il Pd si prepara alle regionali
A ottobre due giornate di confronto. Il segretario Balloi: «Dobbiamo ripartire»
30 settembre 2018
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BARISARDO . Obiettivo elezioni regionali: anche in Ogliastra il Pd cerca di riorganizzarsi al meglio per contrastare il trend negativo delle ultime consultazioni. E per farlo ha dedicato, nell’ambito della Conferenza programmatica regionale, due giornate di confronto nel territorio, che si terranno nei giorni 8 e 13 ottobre a Barisardo.
«L’obiettivo della conferenza programmatica regionale – viene spiegato dai vertici provinciali del Pd – è quello di costruire un progetto di cambiamento per la Sardegna, capace di contrastare la deriva populista, anche mediante la creazione di una coalizione larga, aperta, inclusiva che riunisca partiti, movimenti, associazioni. Partendo dal presupposto che è ormai indispensabile coinvolgere tutti, dagli iscritti ed elettori, agli amministratori, alle organizzazioni sindacali, datoriali, alle associazioni del volontariato, del terzo settore, è necessario elaborare un programma per la Sardegna che ponga al centro la crescita, la qualità della vita e il benessere dei sardi». E viene ricordato che l’Ogliastra non può non sposare questo progetto, seguendone il medesimo percorso. Le due giornate che si terranno a Barisardo saranno pubbliche, aperte a tutti coloro che vorranno, in maniera costruttiva, dibattere sulle problematiche del territorio, valutando i risultati raggiunti e le questioni ancora irrisolte.
«Ogni contributo è prezioso – dice Carlo Balloi, segretario provinciale del Pd ogliastrino – ciascun punto di vista è importante per comprendere i motivi che hanno impedito di raggiungere gli obiettivi precedentemente prefissati: dobbiamo partire dai nostri sbagli, prendere consapevolezza di essi per cambiare rotta e impostare un programma serio di sviluppo del territorio». Nelle due giornate, le discussioni verteranno su cinque temi principali: le comunità locali al centro del programma del Partito democratico, istruzione, sanità, welfare sardo; turismo, ambiente e territorio, agroalimentare.
E questa volta non mancherà l’autocritica «Il risultato elettorale del 4 marzo – sostiene il consigliere regionale Franco Sabatini - ci ha messi davanti ai nostri errori: da quelli dobbiamo ripartire quale monito a migliorarci. È il momento dell’ascolto disinteressato per il cambiamento. È arrivata l’ora di metterci totalmente al servizio della gente comune da cui verranno, sono certo, spunti, spunti interessanti di programmazione politica». (l.cu.)
«L’obiettivo della conferenza programmatica regionale – viene spiegato dai vertici provinciali del Pd – è quello di costruire un progetto di cambiamento per la Sardegna, capace di contrastare la deriva populista, anche mediante la creazione di una coalizione larga, aperta, inclusiva che riunisca partiti, movimenti, associazioni. Partendo dal presupposto che è ormai indispensabile coinvolgere tutti, dagli iscritti ed elettori, agli amministratori, alle organizzazioni sindacali, datoriali, alle associazioni del volontariato, del terzo settore, è necessario elaborare un programma per la Sardegna che ponga al centro la crescita, la qualità della vita e il benessere dei sardi». E viene ricordato che l’Ogliastra non può non sposare questo progetto, seguendone il medesimo percorso. Le due giornate che si terranno a Barisardo saranno pubbliche, aperte a tutti coloro che vorranno, in maniera costruttiva, dibattere sulle problematiche del territorio, valutando i risultati raggiunti e le questioni ancora irrisolte.
«Ogni contributo è prezioso – dice Carlo Balloi, segretario provinciale del Pd ogliastrino – ciascun punto di vista è importante per comprendere i motivi che hanno impedito di raggiungere gli obiettivi precedentemente prefissati: dobbiamo partire dai nostri sbagli, prendere consapevolezza di essi per cambiare rotta e impostare un programma serio di sviluppo del territorio». Nelle due giornate, le discussioni verteranno su cinque temi principali: le comunità locali al centro del programma del Partito democratico, istruzione, sanità, welfare sardo; turismo, ambiente e territorio, agroalimentare.
E questa volta non mancherà l’autocritica «Il risultato elettorale del 4 marzo – sostiene il consigliere regionale Franco Sabatini - ci ha messi davanti ai nostri errori: da quelli dobbiamo ripartire quale monito a migliorarci. È il momento dell’ascolto disinteressato per il cambiamento. È arrivata l’ora di metterci totalmente al servizio della gente comune da cui verranno, sono certo, spunti, spunti interessanti di programmazione politica». (l.cu.)
