La Nuova Sardegna

Nuoro

Massi sulla provinciale 50: parte il piano per la sicurezza

di Sergio Secci
Massi sulla provinciale 50: parte il piano per la sicurezza

Siniscola, primo sopralluogo degli esperti sulla strada per Lodè dopo la frana. Il sindaco Spanu: «Tutto il costone venga imbrigliato con reti protettive»  

30 settembre 2018
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SINISCOLA. A distanza di dieci giorni dalla frana che ha rischiato di provocare una strage sulla provinciale 50 alla periferia di Lodè, gli operai della ditta Monni di Arzana su incarico della Provincia di Nuoro, hanno eseguito i primi lavori di messa in sicurezza a monte della strada rimuovendo alcuni massi rimasti pericolosamente in bilico e procedendo alla pulizia del terreno in maniera tale da evitare la discesa a valle di detriti e terriccio.

«Siamo per il momento soddisfatti della pronta risposta della provincia al nostro appello di mettere in sicurezza la strada – dice il sindaco di Lodè Graziano Spanu – Per il momento sono state fatte le cose più urgenti anche se contiamo a breve di mettere in sicurezza l’intero tratto che va da Loddue all’ingresso del paese». Nei giorni scorsi nella zona interessata dalla frana, c’è stato infatti un sopralluogo da parte di ingegneri e geologi ed è stata compilata una scheda in cui si evidenziano le criticità della provinciale percorsa quotidianamente da centinaia di automobilisti diretti versò Lodè e la colonia penale di Mamone ma anche dai pullman dell’Arst che trasportano gli studenti verso Siniscola e Nuoro. La scheda con una stima dei lavori più urgenti – spiega Spanu – è già stata trasmessa all’assessorato dei lavori pubblici della regione, al genio civile e alla Provincia. Chiediamo che tutto il costone a monte del canale di guardia venga imbrigliato con reti paramassi in maniera tale da risolvere una volta per tutte il problema”,. Il costo delle opere dovrebbe aggirarsi intorno al mezzo milione di euro con i fondi, che potrebbero essere stanziati dalla Regione per le calamità naturali. La frana caduta sulla strada lo scorso 20 settembre, aveva rischiato di travolgere il pullman dell’Arst con a bordo cinquanta studenti che frequentano gli istituti superiori di Siniscola e Nuoro. Il mezzo, era appena transitato quando dal costone sono venuti giù due massi pesanti alcune tonnellate e una valanga di detriti che è piombata sull’asfalto. Oltre alla strada per Lodè, criticità sulle provinciali vengono segnalate anche a Torpè e Posada.

Oltre alle disastrose condizioni della strada provinciale 24 tra i due comuni, nel tratto tra Brunella e San Pietro, da mesi si chiede la sostituzione di un guardrail che delimita un ponticello al termine di una curva a gomito e, in un punto molto pericoloso per la circolazione.

La missiva del comune porta la data del 9 aprile scorso ma da Nuoro, sinora non è arrivata nessuna risposta. A Posada, si attende infine che si provveda a ridisegnare la segnaletica orizzontale all'ingresso della borgata di San Giovanni dove ogni giorno si rischiano scontri frontali tra auto.

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