La Nuova Sardegna

Nuoro

Strade, messa in sicurezza con i fondi dalla Regione

di Giulia Serra
Strade, messa in sicurezza con i fondi dalla Regione

Macomer, finanziati i lavori nel costone roccioso dopo il ponte del rio s’Adde Interventi anche sulla Ss 129 nello svincolo di accesso al centro abitato di Birori

01 ottobre 2018
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MACOMER. La Regione ha deciso di finanziare ulteriori interventi di messa in sicurezza del tratto iniziale del costone roccioso all’ingresso di Macomer, quello che sovrasta la parte finale dell’arteria stradale che collega Nuoro al capoluogo del Marghine, subito dopo il ponte del rio s’Adde. Lo stanziamento è di 250mila euro e il soggetto attuatore è il Comune di Macomer. Con una delibera varata la scorsa settimana, l’ente regionale ha infatti rimodulato il programma degli interventi infrastrutturali e nel pacchetto rientrano anche quelli relativi alla difesa del suolo e dell’assetto idrogeologico. Per il fronte roccioso in località Funtana Cannone si prevede dunque un nuovo intervento di stabilizzazione dopo quello eseguito lo scorso anno a seguito dell’accertato rischio di frane che, evidenziando un pericolo per la circolazione sull’asse stradale sottostante, aveva portato nel 2016 la Provincia di Nuoro ad emettere un’ordinanza di chiusura al traffico del tratto, deviando verso la statale 131 gli automobilisti in entrata a Macomer all’altezza del bivio di Birori e creando non pochi disagi. Il finanziamento appena approvato dal governo regionale dovrebbe servire per mettere definitivamente in sicurezza il costone interessato dagli eventi franosi di questi ultimi anni, accentuati tra l’altro dalle sempre più violente precipitazioni. Ancora prematuro indicare la data di avvio dei lavori, ma di certo partiranno a breve dei piccoli a valere su risorse liberate dal ribasso d’asta della precedente messa in sicurezza parziale, che riguarderanno una sezione del costone che si affaccia su una stradina secondaria. Nel programma di interventi proposti dall’assessore ai lavori pubblici Edoardo Balzarini rientrano anche i lavori per la messa in sicurezza della trasversale sarda 129, per eseguire i quali vengono stanziate risorse per 1 milione di euro. Il fondo è un’integrazione al finanziamento predisposto e reso disponibile dall’Anas nell’ambito del Contratto di Programma, concordato a seguito dei numerosi incidenti anche mortali che hanno tristemente ribattezzato la trasversale sarda come la “strada della morte”. Nel tentativo di razionalizzare la tempistica, l’assessore ha proposto ed ottenuto di modificare il soggetto attuatore dell'intervento riguardante lo svincolo di accesso a Bortigali sulla Ss 129: i lavori non saranno più in capo alla Provincia ma passeranno ad Anas. Il costo dell’opera resta pari a 300mila euro.

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