La Nuova Sardegna

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Il trekking con gli asini sui Tacchi conquista i turisti francesi

OSINI. Così come era stato annunciato dal parigino Jean-Luc Madinier creatore, nonché direttore ( imprenditore e consulente turistico) di Sardaigne en liberté , in occasione della Fiera del Turismo...

02 ottobre 2018
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OSINI. Così come era stato annunciato dal parigino Jean-Luc Madinier creatore, nonché direttore ( imprenditore e consulente turistico) di Sardaigne en liberté , in occasione della Fiera del Turismo di Parigi, lo scorso fine settimana ha organizzato una serata conviviale con vini e prodotti tipici della Sardegna. Il tutto nel ristorante “Fontana Rosa”, di proprietà del ristoratore Flavio Mascia emigrato gairese. «L’occasione dell’aperitivo tutto sardo – ha detto Madinier – è servita per la presentazione della prima agenzia di ecoturismo in Sardegna».

Con la sua società Sardaigne en liberté dal 15 aprile, per otto giorni, Jean-Luc Madinier, ha dato vita, per 12 francesi appassionati di turismo escursionistico e compatibile, al trekking con gli asini, percorrendo, dalla zona dei Tacchi, un antico sentiero della transumanza. All’incontro che si è tenuto venerdì a Parigi al ristorante dell’emigrato di Gairo Taquisara, erano presentii giornalisti e operatori turistici italo-francesi tra cui il dottor Jean-Pierre Lamic, presidente dell’associazione delle agenzie di eco-turismo in Francia. «L’iniziativa – prosegue l’imprenditore e consulente turistico parigino, che dirige Sardaigne en liberté– è stata sostenuta anche dalla Cantina di Jerzu-Antichi Poderi, che è tra i più prestigiosi produttori di vino Cannonau».

L’agenzia sviluppa un tipo di turismo di esperienza rispettoso dell’ambiente e del territorio. «La nostra proposta turistica –rimarca Jean-Luc Madinier – punta su un turismo slow con escursioni a piedi, in bici, in barca a vela; itinerari con guida con asinelli di razza sarda; visite alla scoperta dei produttori dell’eno-gastronomia attraverso le show-cooking e l’esperienza diretta della fabbricazione dei prodotti tipici locali, e tanto altro». (l.cu.)



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