La Nuova Sardegna

Nuoro

Silanus, fotografie in mostra per raccontare la terra dei centenari

di Tore Cossu
La mostra di Silanus
La mostra di Silanus

 Due allestimenti nella Casa Aielli dedicati ai longevi del paese e della Sardegna

02 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SILANUS. Per il National Geographic è uno dei posti del mondo dove si vive più a lungo. Una mostra fotografica allestita nell’ex casa Aielli per iniziativa del Comune e del gruppo Nois, racconta per immagini la longevità a Silanus e in Sardegna e la lunga vita di quei silanesi che hanno superato la soglia dei cento anni.

Si tratta di due mostre distinte. Una, è quella realizzata da Luigi Corda di Cagliari: un progetto fotografico che ha per titolo “100 centenari” e che, attraverso i ritratti dei “testimoni di un epoca”, racconta il Novecento (i ritratti dei centenari sono raccolti anche in un libro fotografico in vendita presso la mostra), in particolare il periodo a cavallo tra le due guerre.

L’altra, racconta invece la storia dei centenari di Silanus con due foto, una da giovane e l'altra scattata al compimento dei cento anni. Le immagini sono corredate da una breve biografica e dall'albero genealogico ai quali hanno lavorato due giovani ricercatrici del paese, Alessandra Deledda e Simonetta Longu, attingendo e in parte correggendo i risultati di una ricerca di Claudio Costini. Silanus è un paese di centenari, ma non è l'unico in Sardegna.

C'è però una particolarità che lo distingue. Riguarda il rapporto tra quei cittadini che hanno varcato la soglia del secolo e il numero degli abitanti. Nel 2005 il prestigioso National Geographic Magazine dedicò al paese una copertina e un ampio servizio nel quale sottolineava un record: Silanus vantava un tasso di centenari doppio rispetto a quello del resto dell'Italia. Di persone che hanno superato il secolo di vita, con tanto di certificato anagrafico, nell'isola ce ne sono un po’ ovunque. Quella di Silanus è però una particolarità che lo distingue dagli altri comuni sardi. Da qui la decisione di allestire la doppia mostra, che suscita interesse e curiosità. Tra le immagini di Luigi Corda esposte A casa Aielli ci sono centenari di tutta la Sardegna. Due sono di Silanus: Teresa Morittu che di anni ne aveva compiuto 107, e Michele Falchi, emigrato a Carbonia dove poi è morto. Il lavoro che ha impegnato Alessandra Deledda e Simonetta Longu racconta invece i centenari dell'ultimo mezzo secolo, 18 in tutto. Apre la serie Bachisio Antonio Giau, ritratto nel costume tradizionale maschile, nato nel 1866, quando l’Italia di anni ne aveva appena cinque, e morto nel 1968 a 102 anni. La conclude Francesco Angelo Morittu, scomparso nel 2017. Le due mostre sono inserite nel progetto Nois, che racconta per immagini la storia del paese negli ultimi 50 anni. Resteranno aperte fino al 30 ottobre dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e 17-19.30. Negli stessi spazi è allestita la mostra-percorso dal titolo “Silanus dagli anni '50 verso la modernità”.
 

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative