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Esercitazioni in mare da Bados e Orosei, ordinanza di sgombero
SINISCOLA. Continuano le esercitazioni militari sui mari della Sardegna e con esse le ordinanze di sgombero emanate dalla Capitaneria di porto di Olbia competente per l’omonimo circondario marittimo...
03 ottobre 2018
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SINISCOLA. Continuano le esercitazioni militari sui mari della Sardegna e con esse le ordinanze di sgombero emanate dalla Capitaneria di porto di Olbia competente per l’omonimo circondario marittimo che va da Punta Bados (Golfo Aranci) a Capo Monte Santu (Orosei). L’ordinanza 71 (reperibile anche sull’Albo pretorio del Comune di Siniscola, oltre che sul sito web della Guardia Costiera) è stata emessa su richiesta del comando del poligono sperimentale e di addestramento interforze “Salto di Quirra” dell’aeronautica militare al fine di «consentire lo svolgimento delle attività pianificate».
Con tale dispositivo è stato reso noto il calendario delle esercitazioni che, iniziate lunedì 1 ottobre e con esclusione di sabato 6 e domenica 7, si protrarranno fino al 10 ottobre. «È vietata la navigazione – si legge nel documento – l’ancoraggio, la pesca ed i mestieri affini dalle ore 7 alle 20. Tali attività sono ritenute incompatibili con lo svolgimento delle esercitazioni sopra indicate ai fini della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare».
Sei i punti di interdizione della zona 3 (calcolata con riferimento al sistema di coordinate geografiche geodetico Wgs84) con estremi latitudinali che vanno dai 39°24’N ai 40°37’N. «Le navi, le imbarcazioni e i natanti in genere che per comprovate cause di forza maggiore – si legge ancora nell’ordinanza – si trovassero nell’area, dovranno essere espressamente autorizzati da questa autorità marittima e dovranno contattare il poligono di Capo San Lorenzo sul canale 16 Vhf». (m.p.)
Con tale dispositivo è stato reso noto il calendario delle esercitazioni che, iniziate lunedì 1 ottobre e con esclusione di sabato 6 e domenica 7, si protrarranno fino al 10 ottobre. «È vietata la navigazione – si legge nel documento – l’ancoraggio, la pesca ed i mestieri affini dalle ore 7 alle 20. Tali attività sono ritenute incompatibili con lo svolgimento delle esercitazioni sopra indicate ai fini della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare».
Sei i punti di interdizione della zona 3 (calcolata con riferimento al sistema di coordinate geografiche geodetico Wgs84) con estremi latitudinali che vanno dai 39°24’N ai 40°37’N. «Le navi, le imbarcazioni e i natanti in genere che per comprovate cause di forza maggiore – si legge ancora nell’ordinanza – si trovassero nell’area, dovranno essere espressamente autorizzati da questa autorità marittima e dovranno contattare il poligono di Capo San Lorenzo sul canale 16 Vhf». (m.p.)
