La Nuova Sardegna

BORORE. A poco meno di un mese e mezzo dalle celebrazioni in onore del patrono San Lussorio da oggi e fino al prossimo 7 ottobre Borore si prepara a rinnovare il culto di San Gavino. Come tradizione vuole, saranno tre giorni in cui sacro e profano si uniscono per dar vita a una festa molto cara agli abitanti del piccolo centro del Marghine. Intanto dallo scorso 28 settembre, ogni sera alle 18, l’antica chiesetta campestre intitolata al Martire Gavino viene affollata dai fedeli che dal centro abitato la raggiungono a piedi. Domani alle 16 sono in programma la Santa messa seguita dai Vespri. Al termine della funzione, nello sterrato della località “Turru”, si svolgerà l’Ardia che vedrà protagonisti decine di cavalli e cavalieri. Evento imperdibile per gli appassionati di equitazione che ogni anno si danno appuntamento per ammirare le evoluzioni e le acrobazie dei fantini. Domenica 7 ottobre, con la messa delle 11, si concluderanno i festeggiamenti religiosi. Come detto ci sarà anche spazio per la musica e lo spettacolo. Stasera a partire dalle 22 piazza della Libertà ospiterà il gruppo “Banditi e Campioni” cover band di Fabrizio De Andrè e De Gregori. Domani si replica, stessa ora e stessa location, con un’altra cover band. I Rock Tales racconteranno la storia del rock partendo dagli anni ’60 per arrivare ai nostri giorni. Domenica 7, la scena sarà tutta per la tradizionale gara di poesia estemporanea. A darsi battaglia a suon di rime i poeti Giuseppe Porcu e Bruno Agus accompagnati dai Tenores di Orgosolo. Appuntamento alle 18 nel Museo del Pane Rituale. Alle 21,30 gara di canto a chitarra tradizionale logudorese con le voci di Emanuele Bazzoni, Franco Dessena e Daniele Giallara. L’accompagnamento musicale sarà affidato a Giuliano Pinna e Alberto Caddeo. Quest’anno la festa è organizzata dal comitato di San Lussorio e San Gavino composto dai fedales delle leve del 1958, 1978 e 1993 che invitano bororesi e non ad accorrere numerosi.