La Nuova Sardegna

Nuoro

Nozze in costume sardo ai piedi del nuraghe

Nozze in costume sardo ai piedi del nuraghe

Una giovane coppia residente a Girasole si è giurata amore eterno di fronte all’antico villaggio 

07 ottobre 2018
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TORTOLÌ. Nella cornice incantata di S’ortali e su monti, una giovane coppia di sposi ha suggellato il suo amore di fronte alla reggia del villaggio nuragico riannodando i fili tra il presente e il passato. Antonio Palmas e Giuliana Burrai, lui di Girasole, lei originaria di Bitti ma da anni residente nel piccolo paese ogliastrino, si sono giurati amore eterno di fronte al sindaco di Tortolì, Massimo Cannas. E per farlo hanno scelto di indossare l’abito tradizionale. La sposa, elegantissima, con indosso la “mantiglia”, il copricapo vermiglio e dorato delle grandi occasioni, lo sposo impeccabile (ed emozionatissimo) in “berritta” e “bragas”. Accanto a loro oltre i testimoni c’erano le due figliolette di 3 e 7 anni, tutti vestiti con i costumi della tradizione. E sempre in sardo Antonio ha voluto pronunciare le promesse alla sua Giuliana per una cerimonia “fuori dal comune”. Per celebrare le nozze gli sposi hanno avuto un speciale permesso dalla Soprintendenza archeologica di Sassari e Nuoro. In questo scenario dalle suggestioni ancestrali, meta ogni anno di turisti e appassionati, gli invitati (in tutto 180) si sono dati appuntamento per festeggiare Antonio e Giuliana. Tante le famiglie: i bambini liberi di scorrazzare, seppure a rispettosa distanza dalle vestigia di un passato antichissimo, gli adulti liberi di emozionarsi. Emozione che si è impadronita anche del primo cittadino tortoliese al quale nonostante i tanti matrimonio celebrati nel municipio di via Garibaldi ma anche in altre location meno usuali come le spiagge e gli altri monumenti cittadini, mai era capitato di officiare il rito in un sito risalente all’Età del bronzo. L’energia di questo luogo magico ha amplificato le emozioni e, anche grazie alla collaborazione della coop Irei che gestisce il sito e ha affiancato gli sposi nella realizzazione del matrimonio e al sole che ha fatto capolino dopo tanta incertezza, la cerimonia è stata indimenticabile. Chi c’era parla di un momento bellissimo. «Si è trattato di una bellissima cerimonia ma anche – dice il sindaco a nome di tutta l’amministrazione comunale di Tortolì – una grande opportunità di promozione del territorio e un modo per valorizzare il nostro inestimabile patrimonio storico e culturale». In Ogliastra questo è il secondo matrimonio che si celebra in un sito nuragico. Il primo è dello scorso anno, di fronte alle tombe dei giganti del parco di Seleni, a Lanusei. Protagonisti: una coppia di giovani foghesini. (g.f.)

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