La Nuova Sardegna

Nuoro

giovedì il raid incendiario 

Si indaga ancora sul rogo della ruspa

Gli investigatori non escludono il collegamento tra i due episodi

07 ottobre 2018
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MAMOIADA. Gli inquirenti non escludono che l’assalto al Postamat di ieri sia legato all’attentato messo a segno a Mamoiada nella notte di giovedì, quando sono stati incendiati i mezzi di un imprenditore locale che ha anche una rivendita di macchinari per l’agricoltura a Nuoro. Un piccolo escavatore, una vecchia terna e un furgone cassonato di proprietà di Giuseppe Muggittu sono stati distrutti dalle fiamme. L’imprenditore mamoiadino da subito ha escluso un’intimidazione nei suoi confronti: «Credo – aveva detto il commerciante poche ore dopo il fatto – non si sia trattato di un messaggio intimidatorio quanto dell’azione inconsulta di ladri arrabbiati. I mezzi erano vecchi, avevano tutti più di vent’anni. E io non mi sono mai preoccupato di tenerli nel garage e li ho sempre lasciati all’aperto». Una tesi che potrebbe essere accreditata proprio dalla coincidenza con il fallito assalto all’ufficio postale. Non è escluso che i banditi, consapevoli della difficoltà di agire con l’esplosivo, volessero mettere in atto il piano con tecniche tradizionali, usando mezzi a mo’ di ariete.

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