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Fondazione Satta oggi il vertice con l’assessore regionale

NUORO. Ci saranno l’assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Dessena, ma anche il sindaco Andrea Soddu, il commissario straordinario del Consorzio per la pubblica lettura Sebastiano Satta, Paolo...

08 ottobre 2018
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NUORO. Ci saranno l’assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Dessena, ma anche il sindaco Andrea Soddu, il commissario straordinario del Consorzio per la pubblica lettura Sebastiano Satta, Paolo Piquereddu, il presidente della Provincia, Costantino Tidu, il presidente dell’Isre, Giuseppe Pirisi, e i consiglieri regionali del territorio. Più che una conferenza per illustrare i dettagli del disegno di legge relativo alla Satta, quello che si terrà oggi, alle 10.30, sarà un vero e proprio vertice di diverse istituzioni culturali in città e nel resto dell’isola. Un incontro che servirà anche per fare il punto della situazione sulle vicende della biblioteca di piazza Asproni dopo l’approvazione da parte della giunta regionale del disegno di legge sulla fondazione Satta di Nuoro. «Dopo un lungo percorso, condiviso con gli Enti locali e il Consiglio regionale, con soddisfazione ho portato in giunta, ed è stato approvato, il disegno di legge per la costituzione della Fondazione per la pubblica lettura Sebastiano Satta di Nuoro – aveva scritto, nei giorni scorsi, l’assessore regionale Dessena, sulla sua pagina Facebook – la Regione sarà socio fondatore, e parteciperanno il Comune di Nuoro e la Provincia. Nei prossimi giorni illustrerò insieme a tutte le persone che hanno reso possibile arrivare a questo risultato tutti i dettagli del disegno di legge. Per il momento c’è grande soddisfazione per aver garantito il funzionamento di un importante centro di animazione culturale per il territorio e per tutta l’isola». «La giunta regionale ha approvato la delibera sul disegno di legge che prevede l’istituzione della fondazione con la partecipazione della Regione, del Comune e della Provincia – aveva scritto, dal canto suo, l’assessore comunale alla Cultura Sebastian Cocco – è dunque servita la battaglia fatta due anni fa da me e dal sindaco contro la legge numero 2 che prevedeva l’estromissione del Comune dalla “sua” biblioteca».

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