In fiamme due trattori del cognato del sindaco
Bolotana, incendio nell’azienda dell’allevatore Carlo Deriu. Gli inquirenti non escludono l’attentato
08 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA
BOLOTANA. Potrebbe trattarsi di un attentato incendiario quello messo a segno nella notte di sabato a Bolotana ai danni del cognato del sindaco Annalisa Motzo. Poco dopo le 21, nella campagne in località “Su nuraghe mannu”, a poca distanza dall’area del piano di insediamento produttivo del paese e della stazione ferroviaria, due trattori di proprietà dell’allevatore Carlo Deriu, 48 anni, sono stati divorati dalle fiamme.
I due mezzi pesanti erano parcheggiati vicino a un capannone all’interno del quale erano depositate decine di rotoballe di fieno che sono andate in fumo. A dare l’allarme lo stesso allevatore che ha chiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco dopo essere stato avvisato dell’incendio nella sua azienda da alcuni vicini di pascolo. Sul posto sono intervenute le squadre del distaccamento di Macomer che però non hanno potuto fare tanto per limitare i danni. Al loro arrivo nelle campagne del paese i due trattori erano avvolti dalle fiamme e sono andati completamente distrutti. I pompieri hanno lavorato diverse ore per domare il rogo e infine bonificato l’area. Da una prima ricognizione sul luogo dell’incendio non sarebbero state trovate tracce di liquido infiammabile ma non è escluso che gli incendiari, agevolati dal buio, abbiano usato cubetti di “diavolina” per portare a termine l’azione criminale. Ora però occorrerà attendere la relazione dei vigili del fuoco per fugare ogni dubbio ed escludere altre possibili cause dell’incendio. Nelle campagne di Su nuraghe mannu, anche i carabinieri della stazione di Bolotana guidati dal luogotenente Antonio Laezza che hanno fatto partire le indagini. Sentito a lungo il proprietario dei due trattori, non è riuscito a fornire indicazioni utili che possano far risalire a un eventuale movente. Il gesto sembrerebbe inspiegabile. Gli inquirenti hanno parlato anche con i vicini di pascolo che potrebbero aver notato movimenti strani nella zona. D’altra parte, l’ora in cui è partito il rogo non era tarda. Carlo Deriu è persona stimata e ben voluta in paese. La notizia dell’incendio è giunta nel bel mezzo della sagra di san Bachisio ha destato sdegno tra i cittadini di Bolotana. (k.s.)
I due mezzi pesanti erano parcheggiati vicino a un capannone all’interno del quale erano depositate decine di rotoballe di fieno che sono andate in fumo. A dare l’allarme lo stesso allevatore che ha chiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco dopo essere stato avvisato dell’incendio nella sua azienda da alcuni vicini di pascolo. Sul posto sono intervenute le squadre del distaccamento di Macomer che però non hanno potuto fare tanto per limitare i danni. Al loro arrivo nelle campagne del paese i due trattori erano avvolti dalle fiamme e sono andati completamente distrutti. I pompieri hanno lavorato diverse ore per domare il rogo e infine bonificato l’area. Da una prima ricognizione sul luogo dell’incendio non sarebbero state trovate tracce di liquido infiammabile ma non è escluso che gli incendiari, agevolati dal buio, abbiano usato cubetti di “diavolina” per portare a termine l’azione criminale. Ora però occorrerà attendere la relazione dei vigili del fuoco per fugare ogni dubbio ed escludere altre possibili cause dell’incendio. Nelle campagne di Su nuraghe mannu, anche i carabinieri della stazione di Bolotana guidati dal luogotenente Antonio Laezza che hanno fatto partire le indagini. Sentito a lungo il proprietario dei due trattori, non è riuscito a fornire indicazioni utili che possano far risalire a un eventuale movente. Il gesto sembrerebbe inspiegabile. Gli inquirenti hanno parlato anche con i vicini di pascolo che potrebbero aver notato movimenti strani nella zona. D’altra parte, l’ora in cui è partito il rogo non era tarda. Carlo Deriu è persona stimata e ben voluta in paese. La notizia dell’incendio è giunta nel bel mezzo della sagra di san Bachisio ha destato sdegno tra i cittadini di Bolotana. (k.s.)
