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Portale Sardegna Spa, obiettivo bassa stagione
Turismo online, la seconda società sarda quotata in Borsa, annuncia una nuova sfida sul mercato internazionale
NUORO. Non è trascorso neppure un anno dal debutto di Portale Sardegna nel mercato Aim, la Borsa delle piccole e medie imprese, ma i risultati sono già arrivati. «Gli obiettivi erano l’incremento dei volumi, il raggiungimento di nuovi target di clientela, l’internalizzazione e l’allungamento della stagione, direi che sono stati ampiamente raggiunti», dice Massimiliano Cossu, amministratore delegato dell’online travel agency con sede a Nuoro, dove è nata diciotto anni fa per iniziativa di un gruppo di giovani neoimprenditori con la passione della finanza e dell’informatica.
Nei giorni scorsi il consiglio d’amministrazione di Portale Sardegna ha approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2018. Dati parziali, dunque, perché riferiti appunto a un semestre, e non raffrontabili con il 2017, ma tali da giustificare l’entusiasmo che si respira negli uffici della società, in via Mannironi a Nuoro. Il valore della produzione della prima parte dell’anno è pari a 8,1milioni di euro. Gli altri dati: Ebitda (cioè il margine operativo lordo) 0,43 milioni, Ebit (risultato ante oneri finanziari) 0,15 milioni, utile netto 0,02 milioni, posizione finanziaria netta -1,88 milioni, patrimonio netto 2,1 milioni.
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Per una corretta comprensione dei risultati Portale Sardegna ricorda che nel corso del primo semestre 2018 la società ha deliberato l’acquisizione del 51% di Royal Travel Jet Sardegna (RTJ) che opera come tour operator online specializzato nelle destinazioni Sardegna, Puglia, Sicilia e Toscana – con target di clientela nel segmento lusso – e titolare dei marchi del Network Charming. RTJ opera prevalentemente nei mercati esteri con particolare riferimento alla Svizzera e alla Germania. «L’acquisizione di RTJ e dei relativi marchi del Network Charming ha consentito a Portale Sardegna Group, oltre all’incremento del fatturato, di posizionarsi su target di clientela nuovi e complementari a quelli esistenti», dice l’ad Cossu: «Grazie all’acquisizione di RTJ, Portale Sardegna può affermare di aver raggiunto l’obiettivo dell’internazionalizzazione: partendo da un livello pressoché pari a zero e, dopo solo 7 mesi dalla quotazione, può contare su oltre il 40% di clientela estera».
Ed è proprio un’internazionalizzazione sempre maggiore l’obiettivo su cui intende puntare Portale Sardegna, che con RTJ ha acquisito anche un software innovativo, con un duplice vantaggio: avere la proprietà diretta dello “strumento di lavoro” e non dover dunque sostenerne i costi di noleggio, e poter proporre nuove soluzioni di viaggio, sostanzialmente a proprio piacimento. «Proprio dal binomio software di proprietà e clientela estera – continua Cossu – è partito l’innovativo progetto Open Voucher Experiences, il cui obiettivo è creare una piattaforma per il turismo in bassa stagione». È un sistema di viaggio costruito appositamente per questa tipologia di turismo: un pacchetto itinerante, dinamico che consente all’utente di cambiare località anche ogni giorno, scegliere tra svariate strutture ricettive (hotel, b&b e agriturismo) viaggiando in piena libertà con il mezzo di trasporto prescelto (auto, moto, ebikes) e prenotando contestualmente le esperienze per ogni giornata di permanenza. Il debutto è previsto a dicembre. (p.me.)