La Nuova Sardegna

Nuoro

Aeroporto chiuso da 7 anni Sos di Cannas alla Regione

di Lamberto Cugudda
Aeroporto chiuso da 7 anni Sos di Cannas alla Regione

Il 10 ottobre 2011 l’ultimo volo nello scalo di Tortolì, poi solo promesse e rinvii Il sindaco: «Se i privati non si fanno avanti allora diventi uno scalo pubblico»

10 ottobre 2018
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TORTOLÌ. Ancora un compleanno in negativo per l’aeroporto: oggi sono esattamente sette anni dal giorno della sua chiusura, ininterrotta. Nel 2011, lo scalo aereo tortoliese – unico nell’intera area ogliastrina e di tutto il Nuorese – aprì solo per due mesi: dall'8 agosto fino al 10 ottobre, in mini continuità territoriale e con pochi voli. Poi più niente. Da sette anni, si sono registrati un mare di promesse e di interventi. E tre bandi internazionali andati a vuoto per la vendita di AliArbatax, società proprietaria dello scalo aereo. Il sindaco Massimo Cannas continua a seguire con grande attenzione quanto si registra e anche le trattative private che il Consorzio industriale Ogliastra porta avanti. «Proseguiamo a lavorare con impegno e con decisione, con gli altri enti, Consorzio industriale e Regione – afferma il primo cittadino – per puntare a garantire la riapertura del nostro scalo aereo. Ci auguriamo che qualche operatore, con esperienze nel settore, riesca a trovare un accordo importante con il Consorzio per l’acquisto e la gestione. Ma noi continuiamo a chiedere che Regione e ministero riescano a intervenire, puntando sull’acquisizione pubblica dello scalo».,

Prosegue intanto la trattativa negoziata, a partire dai primi giorni di luglio, fra il Consorzio industriale e alcune società che pur non presentando manifestazione di interesse alla trattativa negoziata per la vendita delle azioni di AliArbatax, si dimostrarono potenzialmente interessate. Sono l’Agf Group (che fa capo a degli inglesi), una società svizzera e una svedese (che ha una piccola compagnia aerea). A tale bando, scaduto il 30 giugno, si registrò la partecipazione di una sola società, la Winfly, la cui offerta non era stata considerata non ammissibile. E anche con la Winfly (piccola compagna aerea italiana, il cui amministratore è Alfredo Cestari), si sta trattando. Il 6 novembre dello scorso anno, il liquidatore dell’ AliArbatax spa, l’avvocato Stefano Monni, pubblicò il bando internazionale per la presentazione di manifestazioni di interesse per la gestione della struttura aeroportuale. Prevedeva l’affitto dell’azienda, per la durata minima di tre anni e massima di 20, per una base di gara di 4 milioni e 85mila euro. Nessuno partecipò, ma il Distretto aerospaziale della Sardegna invitò una lettera di intenti, 10 minuti oltre il termine ultimo di presentazione delle offerte, il 10 gennaio di quest’anno, dichiarandosi disponibile a una trattativa privata. Il 3 gennaio dello scorso anno, sempre l’avvocato Stefano Monni pubblicò un altro bando per la presentazione di manifestazioni di interesse non vincolanti in relazione al l'acquisizione dell'aeroporto di Tortolì per 5,6 milioni, o il suo affitto (almeno per un decennio), per 260mila euro l'anno. L’unico a presentarla fu sempre il Dass.



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