La Nuova Sardegna

Nuoro

Cantiere al ponte di Oloè lavori del secondo lotto

di Nino Muggianu
Cantiere al ponte di Oloè lavori del secondo lotto

Un’impresa di Salerno si aggiudica l’appalto tra le 149 partecipanti alla gara Subito aperta una stradina laterale alla provinciale tra Oliena e Dorgali

11 ottobre 2018
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OLIENA. Ponte di Oloè, finalmente una buona notizia: consegnati ieri mattina e subito iniziati i lavori del secondo lotto. A piccoli passi, ma si va avanti verso una attesissima riapertura al traffico della struttura che attraversa il fiume Cedrino, crollata in occasione del Ciclone Cleopatra, provocando la morte del poliziotto Luca Tanzi. C’è ancora da aspettare quattro o cinque mesi, ma almeno ora si è passati per davvero ai fatti. La comunicazione è partita in contemporanea dal palazzo della Provincia verso la Procura, la Regione, l’Anas e i comuni interessati. A metà mattinata, si è tenuto l’incontro in Provincia per l’espletamento delle formalità e la firma delle carte poi, insieme tecnici e rappresentanti dell’impresa vincitrice, verso il ponte di Oloè dove sono stati formalmente consegnati i lavori all’impresa aggiudicataria. Impresa della provincia di Salerno che ha avuto la meglio su 149 imprese partecipanti al bando. Ingaggiata anche qualche maestranza di Oliena.

La scorsa settimana i rappresentanti dell’impresa, per accorciare i tempi avevano fatto già una ricognizione per contattare le cave da dove poter caricare i massi e tutto il materiale necessario. Ieri in tarda mattinata, subito l’apertura di un varco di una stradina laterale al ponte e l’arrivo dei primi due camion carichi di roccia calcare di Orosei. Nelle previsioni l’ultimazione dei lavori dovrebbe avvenire nel giro di un mese, massimo due.

«In ogni caso, il tempo previsto per questo lavoro verrà completamente occupato e superato dal lotto per il quale stiamo aspettando la pronuncia dell’Anac – commenta l’ingegnere Gianfranco Frau della Provincia di Nuoro –. Il che significa che anche finendo il lavoro iniziato oggi entro la fine di novembre, i lavori del terzo e ultimo lotto verranno consegnati all’impresa non appena l’Anac darà l’ok. Quasi certamente entro al fine di questo mese». Poi, tempo di altri quattro mesi e i lavori nel complesso dovrebbero essere ultimati. «Il lotto ancora da consegnare – aggiunge il tecnico delle Provincia – e riguarda i lavori strutturali sull’impalcato, per sollevare leggermente la trave, sostituire gli appoggi e la ricostituzione dei calcestruzzi mancanti. Dopo di che si passerà, alla fase di collaudo del ponte in tutta la sua completezza e ottenere la certificazione globale che comprende, l’alveo del fiume, le spalle e le pile, l’impalcato e il terrapieno, questi sono i documenti che ha chiesto la Procura. Nel frattempo sono andati avanti spediti i lavori di finitura che prevedevano l’impermeabilizzazione del ponte senza la quale l’intervento che dobbiamo ancora affidare non avrebbe avuto senso». L’asfalto è stato completato per tutta la lunghezza del ponte. Oggi arriverà il calcestruzzo dei marciapiedi, mentre sono stati già sostituiti i giunti di dilatazione e sono in fase di ultimazione i canali per la raccolta delle acque.

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