La Nuova Sardegna

Nuoro

Donne al comando a Birori dal municipio allo sport

di Alessandra Porcu
Donne al comando a Birori dal municipio allo sport

Dopo l’elezione del sindaco Silvia Cadeddu continua l’avanzata rosa nel paese Federica Diana, avvocato e mamma, alla guida dell’Unione dilettantistica

13 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





BIRORI. Oramai è ufficiale. Birori continua a puntare sulle donne. Dopo l’elezione nel 2015 del sindaco Silvia Cadeddu e del suo vice Erica Violanti, il paese del Marghine prosegue la sua inarrestabile avanzata “rosa”. Da meno di un anno è cambiata la gestione dell’Usd. Fin qui niente di strano, se non fosse che il direttivo dell’Unione sportiva dilettantistica è tutto al femminile. «Una scelta originale ma pensata e voluta con forza», sottolinea la presidente Federica Diana.

Avvocato e mamma di due bambini, non si è sottratta alla sfida e, insieme ad altre quattro super mamme, è decisa ad andare lontano.

«Grazie a una convenzione siglata con la società – precisa il primo cittadino Silvia Cadeddu –, il Comune ha messo a disposizione il campo sportivo e la palestra dove vengono svolte attività di ogni genere». Si va dalle lezioni di ginnastica per adulti ai giochi e agli eventi di animazione per i più piccoli. «L’obiettivo – prosegue il sindaco –, è quello di mettere al servizio dei cittadini e delle associazioni “no profit” le strutture e gli impianti che a Birori non mancano di certo. Basti pensare al galoppatoio utilizzato dall’Associazione equestre Santo Stefano».

«Proprio domenica scorsa – aggiunge –, sono stati organizzati una passeggiata a cavallo e un pranzo per tutti i partecipanti». In questo modo Birori e i suoi abitanti cercano di riappropriarsi degli spazi civici e di promuovere la socializzazione a vari livelli. Il 18 ottobre prossimo, ad esempio, l’ex sala consiliare, ormai dismessa, riaprirà i battenti per ospitare il corso di ballo sardo organizzato dal Gruppo folk Santa Barbara di Macomer. A dimostrazione che l’associazionismo e la condivisione passano anche dal mantenimento delle tradizioni e della cultura popolari. «Tra le realtà che cerchiamo di sostenere – ricorda Silvia Cadeddu –, c’è anche l’oratorio, anche questo con una dirigenza di sole donne. Grazie a un contributo di mille euro messo a disposizione dalla nostra giunta, alcuni ragazzi hanno potuto partecipare a un torneo di calcio che si è svolto qualche settimana fa in Emilia Romagna». La volontà di animare e risvegliare il piccolo paese di soli 529 abitanti, di cui pochissimi sono bambini, non manca e non mancano neppure le idee.

«Tra i progetti futuri – svela il sindaco –, c’è anche quello di costituire la Pro loco». I primi due incontri interlocutori con i cittadini sono già stati organizzati. La strada sembra spianata e con l’impegno unanime anche questo potrebbe essere un sogno realizzabile. «Basta volerlo», parola di sindaco.

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative