Macomer, parla la mamma del 18enne ucciso: «Ditemi dov'è mio figlio»
La donna accusa i killer: «Fanno finta di collaborare ma non dicono la verità. Dove sono i loro genitori? Proteggono solo i loro figli assassini e non fanno un pensiero per me?»
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:nuoro:cronaca:1.17348267:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/nuoro/cronaca/2018/10/13/news/parlano-i-killer-di-manuel-careddu-ucciso-a-colpi-di-pala-1.17348267]]MACOMER. Passano i giorni e il corpo non si trova. Passano i giorni e l'indignazione cresce. Fabiola Balardi, madre di Manuel Careddu, il diciottenne di Macomer ammazzato a colpi di pala e poi spogliato e sepolto sulle rive del lago Omodeo la sera dell'11 settembre, lancia strali verso gli assassini di suoi figlio: «Non gli è bastato essere degli assassini, sono anche dei bugiardi. Neanche ora che sono stati scoperti conoscono un minimo di pietà. Fanno finta di collaborare, ma neanche ora dicono la verità altrimenti il corpo di Manuel sarebbe stato già ritrovato. Lo dicano dove l'hanno messo, voglio una tomba vera dove poterlo piangere».
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