Su Gologone, affidati i lavori per il recupero dell’area del parco
di Nino Muggianu
OLIENA. A giorni ci sarà l’affidamento dei lavori di ripristino e riattamento dell’area parco Su Gologone e della chiesetta di Nostra Signora della Pietà, opere danneggiate dall’alluvione del 18 e 19...
14 ottobre 2018
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OLIENA. A giorni ci sarà l’affidamento dei lavori di ripristino e riattamento dell’area parco Su Gologone e della chiesetta di Nostra Signora della Pietà, opere danneggiate dall’alluvione del 18 e 19 novembre del 2013. All’inizio del prossimo anno l’intera area a pochi chilometri dal centro abitato di Oliena sarà di nuovo a disposizione delle centinaia di turisti che ogni anno visitano il sito, tra i più gettonati della provincia di Nuoro. Tutta la zona ricadente all’interno del parco era stata gravemente danneggiata dalla furia del ciclone che a qualche chilometro aveva provocato anche il crollo del ponte di Oloè e la morte del poliziotto Luca Tanzi.
L’ufficio tecnico comunale ha già concluso il progetto esecutivo dei lavori. L’opera una volta espletate tutte le formalità burocratiche dell’acquisizione dei necessari nulla osta, è andata immediatamente in appalto.
I danni causati dalla piena avevano interessato la bellissima chiesa che era stata invasa da un muro d’acqua di circa 3 metri di altezza. Rovinati gli intonaci, le pitture e tutto ciò che era all’interno. Adesso, dopo 5 anni di attese, tutto ritornerà come prima.
I lavori del monumentale parco olianese verranno realizzati con un investimento complessivo di 372,600 euro di cui 360mila a base d’asta e 12.600 per oneri sulla sicurezza. Un finanziamento di 500mila euro era arrivato in Sardegna grazie alla generosità della Provincia di Bolzano. All’indomani dell’alluvione, infatti, il clamore dei danni subiti nell’area di Su Gologone, era arrivato fino al circolo dei sardi di Bolzano e ai suoi rappresentanti, Ilaria e Pietro Congiu.
I due olienaesi, da tempo residenti nel Trentino-Alto Adige avevano sensibilizzato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher che aveva risposto positivamente all’iniziativa di raccolta fondi. Un risultato reso possibile grazie anche all’interessamento del deputato Roberto Capelli che aveva fatto da tramite con il collega della Sudtiroler Volkspartei Daniel Alfreider.
Una rete solidale che nel giro di poco tempo aveva portato all’ottimo risultato. La notizia venne comunicata immediatamente all’allora sindaco di Oliena, Salvatore Serra che si era subito attivato per ringraziare a nome di tutta la comunità.
L’ufficio tecnico comunale ha già concluso il progetto esecutivo dei lavori. L’opera una volta espletate tutte le formalità burocratiche dell’acquisizione dei necessari nulla osta, è andata immediatamente in appalto.
I danni causati dalla piena avevano interessato la bellissima chiesa che era stata invasa da un muro d’acqua di circa 3 metri di altezza. Rovinati gli intonaci, le pitture e tutto ciò che era all’interno. Adesso, dopo 5 anni di attese, tutto ritornerà come prima.
I lavori del monumentale parco olianese verranno realizzati con un investimento complessivo di 372,600 euro di cui 360mila a base d’asta e 12.600 per oneri sulla sicurezza. Un finanziamento di 500mila euro era arrivato in Sardegna grazie alla generosità della Provincia di Bolzano. All’indomani dell’alluvione, infatti, il clamore dei danni subiti nell’area di Su Gologone, era arrivato fino al circolo dei sardi di Bolzano e ai suoi rappresentanti, Ilaria e Pietro Congiu.
I due olienaesi, da tempo residenti nel Trentino-Alto Adige avevano sensibilizzato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher che aveva risposto positivamente all’iniziativa di raccolta fondi. Un risultato reso possibile grazie anche all’interessamento del deputato Roberto Capelli che aveva fatto da tramite con il collega della Sudtiroler Volkspartei Daniel Alfreider.
Una rete solidale che nel giro di poco tempo aveva portato all’ottimo risultato. La notizia venne comunicata immediatamente all’allora sindaco di Oliena, Salvatore Serra che si era subito attivato per ringraziare a nome di tutta la comunità.
