La Nuova Sardegna

Nuoro

Una farmacia permanente alla Caletta

Una farmacia permanente alla Caletta

Siniscola, il servizio sarà garantito tutto l’anno e non più soltanto d’estate

15 ottobre 2018
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SINISCOLA. La Caletta ha da qualche giorno la nuova farmacia che resterà aperta tutto l’anno. Esperita la gara che consente a Siniscola di aprire la terza rivendita di farmaci, le dottoresse Anna e Carla Fenu, originarie di Belvì che si sono aggiudicate la gara, hanno infatti iniziato la nuova attività nei locali posizionati all’ingresso del paese lungo la provinciale per Siniscola.

Sinora il sevizio era garantito nella popolosa frazione a cui durante la bella stagione si aggiungono migliaia di vacanzieri solo dal presidio estivo offerto dalla Farmacia Carzedda che ha operato negli ultimi 37 anni offrendo un servizio indispensabile a residenti e turisti.

Chiude quindi il dispensario gestito da Fabrizio Carzedda titolare della farmacia di piazza San Giovanni. «Come tutte le iniziative dell’umana natura, anche questa ha terminato il suo ciclo, superata dall’evolversi delle cose ed in osservanza alle rinnovate esigenze di una cittadina sempre in costante evoluzione – dice il farmacista – Dopo tutti questi anni mi sento di dover ringraziare i cittadini della Caletta per la loro frequentazione che li ha portati a divenire, prima che pazienti o clienti, dei veri amici. Spero – conclude – che il loro giudizio nei confronti dell’operato di tutti coloro che si sono avvicendati dietro quel banco possa essere positivo ed auguro alle colleghe della nuova farmacia di compiere lo stesso percorso di reciproca soddisfazione». Compiacimento per l’apertura del presidio annuale arriva anche dalla giunta comunale e in particolare, dall’assessore Angela Bulla che segue le questioni sanitarie. «La farmacia ha un ruolo importante per la salute della popolazione – dice – Ci fa molto piacere che alla Caletta frazione in crescita demografica, dove confluiscono persone anche di altri comuni, possa operare un presidio annuale. Facciamo gli auguri ai titolari e ringraziamo chi per anni, ha gestito il servizio di armadio farmaceutico». (s.s.)

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