La Nuova Sardegna

Nuoro

Al via il festival della sostenibilità

di Stefania Vatieri
Al via il festival della sostenibilità

Il 18 farà tappa in città un’iniziativa del Ceas per promuovere la cultura dell’ambiente fra i giovani

16 ottobre 2018
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NUORO. Promuovere e divulgare il concetto di sostenibilità a 360 gradi e farne un modello di vita in armonia con la natura e i suoi cicli vitali. Sono questi gli obiettivi della prima edizione del SostenibiliTour Festival, un evento itinerante che farà tappa nel capoluogo barbaricino il 18 e il 19 ottobre con un’articolata offerta e che vede i Ceas (Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità) di Belvì, Bolotana e Nuoro, gestiti dalla cooperativa Alternatura di Nuoro, aderenti alla rete Infeas, uniti nello sforzo comune di offrire un’occasione di approfondimento e buone pratiche in riferimento alla mobilità sostenibile, all’energia pulita, al cibo sano e a km zero, alla biodiversità e dulcis in fundo all’educazione alla Terra.

La manifestazione, partita con successo da Belvì il 13 ottobre, prevede momenti culturali, conviviali e di riflessione, eventi di sport, gioco e didattica per adulti e bambini in un cammino immaginario volto alla costruzione di un modello di vita che sia più sostenibile e in armonia con la natura e i sui cicli vitali. «Sostenibilità è sicuramente la parola d'ordine di questo secolo – commenta Gianluca Cacciotto, presidente della cooperativa Alternatura –. Ma allo stesso tempo sta assumendo toni sempre più astratti. Abbiamo bisogno di dare concretezza a questo concetto o se preferiamo a questo modello, abbiamo bisogno di cambiare il nostro stile di vita subito. Ecco perché il Festival si compone solo di appuntamenti legati al fare quotidiano, dando spunti o semplicemente ricordando che è possibile essere sostenibili, anzi è un dovere oggi più che mai, l'unico che possiamo associare al saper vivere». Il programma delle giornate è ricco di numerosi appuntamenti dedicati a grandi e piccoli: passeggiate nei boschi, ecopedalate, degustazioni bio a km zero, cinema sostenibile, laboratori sul riciclo e riutilizzo, sull’agricoltura sociale, sulla green economy, e molto altro ancora. Il tutto secondo un’offerta che si basa sul fare per condividere e assimilare modelli concreti di sostenibilità.

Il ricco calendario della tappa nuorese prevede tra le altre cose l'escursione al Monte Ortobene lungo il sentiero 101, la passeggiata contemplativa nel bosco nel sentiero di Sa Radichina e nella giornata di venerdì 19 l'escursione in mountain bike con partenza dalla chiesetta della Solitudine. L'evento “E Ghetta Chela... Impariamo a conoscere la birra” chiuderà l'appuntamento barbaricino, che lascerà il posto alla tappa del 20 e del 21 ottobre a Bolotana. Oltre ai Centri di educazione ambientale della provincia barbaricina, partner di tutto rilievo del festival sono L’istituto per l’Educazione alla Terra, Slow Food, Sandalia Sustainibility Film Festival, l’Ailun con Make in Nuoro, Mousiké, l’Associazione Gea, diverse associazioni che si occupano di turismo attivo e sostenibile e le scuole di ogni ordine e grado del Nuorese, del Marghine, della Barbagia e del Mandrolisai.

La manifestazione è stata realizzata grazie al contributo dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente-Servizio Sostenibilità Ambientale Sistemi Informativi (Sasi) per azioni di educazione all’ambiente e alla sostenibilità da parte degli enti titolari di un proprio Ceas.

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