La Nuova Sardegna

USSASSAI. Puntare sulla valorizzazione delle produzioni tipiche locali può servire anche come argine al dramma dello spopolamento. È questo uno degli obiettivi di Ussassai, paese più piccolo d’Ogliastra, con appena 556 residenti, che questo fine settimana ha in programma la 22esima edizione della sagra della mela. Ad organizzarla, nel centro storico, è la Pro loco, con la collaborazione sel Comune e il patrocinio della Regione (assessorato al Turismo). Sabato e domenica, come sempre le protagoniste saranno le famose mele provenienti dai frutteti locali, nelle loro varietà “Trempa Orrubia”, “Melapira”, “Mela Ferru”, “Mel’Ogliu” e “Mela Lidongia”. Nelle due giornate, come spiegano dall’associazione turistica «le antiche case e i “magazzini” del centro storico del paese saranno aperti e accoglieranno i turisti e visitatori che potranno scoprire e degustare le mele, ma anche tutte le squisite bontà della tradizione enogastronomica locale». Come su strippiddi (civargius con zucche ed erbe varie; “culurgionis cum meccuda” (menta); coccois prenas (focaccine ripiene di patate e vari condimenti); pan’e saba; piricchittu e altro. Sarà anche possibile visitare vari laboratori artigianali. La sagra della mela inizierà sabato alle 10 con l’apertura degli stand, dei magazzini e punti di degustazione dei prodotti tipici locali. Alle 11, nella sala comunale è in programma un convegno-tavola rotonda su “La ricerca di saperi e sapori tradizionali, produzioni locali e sviluppo rurale”, con agricoltori, tecnici, ricercatori, esperti del settore. (l.cu.)