Lavori pubblici, riparte la vertenza
Perdasdefogu, i sindacati chiedono garanzie sul futuro degli operai alla Provincia
17 ottobre 2018
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PERDASDEFOGU. Lavori pubblici in Ogliastra: i sindacati ne chiedono conto anche all’ex Provincia-zona omogenea Ogliastra. Il riferimento è a diversi interventi previsti nella viabilità, come la provinciale 13 fra Perdasdefogu e Jerzu ( zona della vallata Pardu). Altri interventi nella zona di san Paolo, nello svincolo di Loceri (i cui lavori sono stati consegnati ieri dall’ex Provincia) e lungo la provinciale 27 Villagrande-Tortolì.
Una settimana fa, le segreterie territoriali (del settore edilizia) di Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil hanno scritto all’amministrazione provinciale e al sub commissario della Zona omogenea, Tonino Mereu, chiedendo un incontro.
«Le Federazioni territoriali sindacali dell’edilizia dell’Ogliastra di Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil – evidenziano i tre segretari di categoria, Giovanna Muscau, Maurizio Piras e Mario Arzu – chiedono un incontro per conoscere sia i tempi di esecuzione delle opere in itinere che sulle eventuali problematiche delle opere che sono programmate e finanziate. Ma che, per le quali non è ancora previsto l’avvio dei cantieri». I sindacati rimarcano la forte preoccupazione per la crisi che sempre più si abbatte sui lavoratori e le loro famiglie, con un calo degli addetti che negli ultimi tempi ha superato il 50 per cento.
«Purtroppo, in questi ultimi anni – afferma Arzu – abbiamo assistito alla chiusura di numerose imprese e al licenziamento di tanti lavoratori edili. Tanti sono dovuti emigrare». Per Piras, invece, in questo arco di tempò «non solo non c’é stata alcuna programmazione, ma si è assistito a un blocco dei lavori già programmati per ricorsi e altro». Giovanna Muscau chiude sottolineando la preoccupazione per il futuro dei lavoratori «che da troppo tempo attendono risposte e ancora oggi non vedono prospettive di rilancio».(l.cu.)
Una settimana fa, le segreterie territoriali (del settore edilizia) di Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil hanno scritto all’amministrazione provinciale e al sub commissario della Zona omogenea, Tonino Mereu, chiedendo un incontro.
«Le Federazioni territoriali sindacali dell’edilizia dell’Ogliastra di Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil – evidenziano i tre segretari di categoria, Giovanna Muscau, Maurizio Piras e Mario Arzu – chiedono un incontro per conoscere sia i tempi di esecuzione delle opere in itinere che sulle eventuali problematiche delle opere che sono programmate e finanziate. Ma che, per le quali non è ancora previsto l’avvio dei cantieri». I sindacati rimarcano la forte preoccupazione per la crisi che sempre più si abbatte sui lavoratori e le loro famiglie, con un calo degli addetti che negli ultimi tempi ha superato il 50 per cento.
«Purtroppo, in questi ultimi anni – afferma Arzu – abbiamo assistito alla chiusura di numerose imprese e al licenziamento di tanti lavoratori edili. Tanti sono dovuti emigrare». Per Piras, invece, in questo arco di tempò «non solo non c’é stata alcuna programmazione, ma si è assistito a un blocco dei lavori già programmati per ricorsi e altro». Giovanna Muscau chiude sottolineando la preoccupazione per il futuro dei lavoratori «che da troppo tempo attendono risposte e ancora oggi non vedono prospettive di rilancio».(l.cu.)
