La Nuova Sardegna

MACOMER. Sono stati una sessantina gli operatori commerciali che hanno partecipato all'incontro informativo promosso a Macomer dalla Confcommercio Nuoro-Ogliastra per spiegare i cambiamenti più significativi in materia di fatturazione elettronica che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2019 interessando tutti i soggetti possessori di partita Iva residenti o stabiliti nel territorio nazionale, fatta eccezione per quelli che si avvalgono del regime cosiddetto di vantaggio o di quello forfettario. Nel corso dell'incontro, tenutosi nella sala riunioni dell'Unione dei comuni del Marghine, il direttore provinciale di Confcommercio, Gianluca Deriu, si è soffermato sulle novità introdotte dal sistema di fatturazione elettronica, destinato ad incidere profondamente nei rapporti tra imprese, e tra imprese e consumatori, e sottolineato come la materia sia ancora in piena evoluzione anche alla luce di alcune modifiche sostanziali recepite nella legge di stabilità, portando l'esempio dei tempi di emissione delle fatture immediate passati da un solo giorno, così come previsto nella stesura originaria, ai dieci giorni di cui si parla nella formulazione emendata. Lo stesso Deriu ha invitato i commercianti a credere di più nelle opportunità riservate dal Mepa, il mercato digitale che consente alle pubbliche amministrazioni di acquistare beni e servizi dai fornitori abilitati. Subito dopo l'esperto Francesco Deiana ha illustrato gli aspetti tecnico-operativi riguardanti le modalità di predisposizione, di trasmissione e di conservazione delle fatture elettroniche, e risposto ai numerosi interrogativi sollevati dai commercianti.

A tracciare un bilancio della riunione è Roberto Melis, presidente della circoscrizione Marghine di Confcommercio, il quale osserva: «La partecipazione numerosa ed attenta dimostra la piena maturità raggiunta dai commercianti macomeresi pronti ad adeguarsi alle nuove disposizioni in materia di fatturazione elettronica pur nella consapevolezza dell'aumento delle incombenze e dei maggiori costi da sostenere in termini di acquisto di software gestionali e di retribuzione per gli eventuali intermediari professionisti. Ora bisognerà capire che cosa accadrà in concreto a partire dall'ormai prossimo 1 gennaio, fermo restando che per il primo semestre 2019 non sono previste sanzioni purchè la fattura venga emessa entro il termine di liquidazione dell'Iva».