La Nuova Sardegna

Nuoro

«Basta ritardi su 125 e 389» i sindacati contro l’Anas

di Lamberto Cugudda
«Basta ritardi su 125 e 389» i sindacati contro l’Anas

Duecento milioni già stanziati ma i cantieri sulle due statali rimangono chiusi  Cgil, Cisl e Uil: «Centinaia di operai espulsi dal mercato del lavoro aspettano»

19 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





TORTOLÌ. L’intera Ogliastra reclama da tempo un chiarimento urgente alla direzione Anas Sardegna in merito ai due lotti della Nuova strada statale 125-Orientale sarda (collegamento veloce Tortolì-Cagliari) e per il lotto della strada statale 389 Villagrande – Arzana (per Nuoro). Complessivamente si parla di investimenti per circa 200 milioni di euro, in parte destinati al tratto di strada Tortoli -Barisardo dove è più urgente intervenire per la pericolosità della vecchia arteria. «Purtroppo – dichiarano i responsabili territoriali di Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil, Maurizio Piras, Mario Arzu e Giovanna Muscau – dobbiamo ancora una volta registrare ulteriori rinvii nell’avvio dei cantieri del lotto della Nuova strada statale 125 a Tertenia. E ritardi nelle procedure di riapertura dei cantieri chiusi a seguito della crisi che ha interessato la società Oberosler di Bolzano, come quello relativo al tratto Tortolì-Bari Sardo».

I tre responsabili dei sindacati di categoria territoriali dell’edilizia e delle costruzioni, ricordano come alcuni anni fa “la politica regionale” parlava di nuove procedure per velocizzare gli appalti. «Oggi riscontriamo che in questa situazione di emergenza infrastrutturale – proseguono Muscau, Arzu e Piras – la Regione si limita solo a svolgere il semplice ruolo di notaio della situazione. Infatti, a ogni incontro istituzionale, l’Anas Sardegna comunica lo slittamento dei progetti e dei lavori della Nuova strada statale 125 nel tratto c fra Tertenia-San Priamo (nel Sarrabus) e quello del completamento della strada statale 389 nel tratto Bivio Villagrande Strisaili- Bivio Arzana, perché non sono ancora pronti. Ma l’appalto aTertenia–San Priamo non era stato aggiudicato/affidato alla fine del 2016 ?».

Filca, Fillea e Feneal sottolineano che nell’ultimo incontro l’Anas «ha fatto presente che sul tratto di Tertenia partiranno le bonifiche belliche, e in aggiunta è stato richiesto, dal ministero delle Infrastrutture, una perizia da parte degli archeologi e della Sovrintendenza ai beni culturali». Maurizio Piras, Mario Arzu e Giovanna Muscau rimarcano che vengono rispettate le volontà delle autorità competenti «ma non comprendiamo il fatto che per il precedente lotto della nuova Orientale sarda (impresa De Sanctis) si sia operato in un modo diverso, considerato che le attività di bonifica le indagini archeologiche e i lavori sono stati mandati avanti contemporaneamente». Ma ecco le conclusioni dei tre sindacalisti di categoria: «Poniamo quindi con forza la volontà del territorio, affinché partano i cantieri con i nostri lavoratori in tutti i lotti ogliastrini. In tempi certi e nel rispetto di tutte le norme legislative. Centinaia di operai edili espulsi dai cantieri e privi di ammortizzatori sociali, aspettano con ansia l’avvio delle ruspe, interrompendo cosi il lungo periodo di sofferenza a causa della cronica mancanza di lavoro».

In Primo Piano
Dossier

Pedopornografia: 5 arresti e 51 denunce nel 2023, in aumento le estorsioni sessuali

Video

Sassari, presentato a Tottubella il Distretto rurale del Sassarese e del Golfo dell'Asinara con l'assessore Gianfranco Satta

Le nostre iniziative