La Nuova Sardegna

OLIENA. Dopo la bomba d'acqua che ha investito Oliena nei giorni scorsi, il Comune fa la conta dei danni. Sono state due nottate e un giorno da paura per le piogge violentissime che hanno messo a soqquadro il paese e le campagne. Diverse sono state le case allagate a dimostrazione del fatto che l'allarme rosso a Oliena e dintorni fosse più che giustificato. La giornata di sole di ieri ha permesso ai tecnici comunali di continuare nell'opera di ricognizione per constatare i danni causati dall'intensa pioggia. «Una volta raccolti tutti i dati si potrà valutare se ci sono gli estremi per inoltrare alla Regione una richiesta di Calamità naturale. Una cosa è certa: i danni ci sono, eccome» commenta il sindaco Bastiano Congiu che è rimasto sempre a contatto con il gruppo che stava monitorando minuto per minuto l'andamento del temporale annunciato dagli organi della Protezione civile regionale. Tante le problematiche che si sono accavallate. Ci sono stati crolli di ponticelli, strade allagate e piene di detriti ma anche allagamenti nelle case. «Abbiamo dovuto bloccare temporaneamente - dice il sindaco - di una strada del centro abitato, la via Mannironi. C'è stata una frana anche nella strada che sale al monte nel tratto che da Monte Maccione porta verso la Tuones».

Si tratta di una frana di una certa importanza che momentaneamente ha precluso la possibilità di transito ai mezzi. Il distacco improvviso di massi e terra dovuto alla grande quantità di acqua scesa nel costone che si affaccia sulla strada che si inerpica nei tornanti, si è portato appresso anche qualche albero, il tutto ha bloccato lo sterrato. «Contiamo di intervenire il prima possibile per liberare la strada - aggiunge il sindaco- e mettere in sicurezza il costone da dove la frana è arrivata». Altro danno in località Guldigliones, con strada allagate e detriti sulle carreggia riguarda l'arteria che dalla zona industriale porta verso la strada di Sa Trave. Questi solo alcuni dei danneggiamenti subiti. Dal momento in cui è stata lanciata l'allerta meteo rossa, il sindaco ha provveduto ad attivare il Coc. «C'è stato un grande impegno da parte dell'ufficio tecnico e i vigili urbani. Insieme abbiamo svolto il coordinamento. Abbiamo incaricato due ditte per svolgere alcuni lavori per liberare le strade». Il comune di Oliena non ha però un gruppo di Protezione civile. Si è disciolto così come quello della compagnia barracellare. «Due gruppi - ribadisce il primo cittadino - che sarebbe bene si ricostituissero vista la loro utilità specie in situazioni come quella appena vissuta che, come ormai accertato per la variazione delle condizioni climatiche generali, si ripeteranno».