La Nuova Sardegna

USSASSAI. Inizia quest’oggi e terminerà domani notte la sagra della mela edizione numero 22. L’organizzazione è della pro loco, con la collaborazione del Comune ussassese e dell’assessorato regionale al Turismo. Le tante varietà di mele locali (basta ricordare la famosa “trempa orrubia”,guancia rossa)) saranno le vere e indiscusse regine di questa “due giorni” che punta a fare arrivare nel paese più piccolo dell’area ogliastrina (conta solo 556 residenti) tanti gruppi di visitatori provenienti da varie zone dell’isola. La 22esima edizione della sagra della mela di Ussassai inizierà questa mattina, alle 10, con l’apertura degli stand, dei “magazzini” (grandi cantine) e punti di degustazione dei prodotti tipici locali. Alle 11, nella sala comunale è in programma un convegno-tavola rotonda su “La ricerca di saperi e sapori tradizionali, produzioni locali e sviluppo rurale”, con agricoltori, tecnici, ricercatori, esperti del settore. Alle 15.30 è in programma l’esibizione dei “Falconieri Romani” con i loro falchi addestrati. A seguire la sfilata del gruppo medioevale del “Castello Siviller-Marchesato di Villasor” e prove pratiche di tiro con l’arco. Dalle ore 22.30 prenderà il via una serata di musica e balli con il gruppo “Banderas” di Marcello Caredda. Domani, a partire dalle 10 apertura degli stand, magazzini e punti di degustazione dei prodotti tipici locali. Dalle 11 le strade del centro storico saranno allietate dalle antiche melodie della tradizione, intonate dal Gruppo “Tenores d’Ogliastra” di Lanusei. Dalle 11.30 animazione per i bambini, in piazza San Lorenzo, con i “Trucca bimbi” Debby e Francy. Nel pomeriggio spazio alle antiche tradizioni con la sfilata delle maschere arcaiche de’“S’Urtzu e su Pimpirimponi” di Sadali e “Sos Mamutzones” di Samugheo. Alle 18 cerimonia di premiazione e chiusura della sagra nel centro sociale “Cobingiu”. Nelle due giornate sarà possibile visitare la mostra storica con costumi e armi del ‘700 del Gruppo “I Cavalieri dell’Antica Locanda di Cagliari”.La Sagra sarà animata dalle musiche etniche del gruppo “Banderas” di Marcello Caredda. Sarà anche possibile visitare il Museo etnografico e la pinacoteca comunale. (l.cu.)