La Nuova Sardegna

BITTI. È una struttura importante in un paese in cui l’allevamento zootecnico è un pilastro portante dell’economia locale. La giunta di Bitti ha accolto e fatto proprio il progetto di fattibilità tecnica e economica per l’ampliamento del Centro di raccolta e realizzazione di un nuovo impianto di tritturazione primaria dei sottoprodotti animali (in cat. 1,2 e 3), in località Su Saliche, dove si trova un immobile di proprietà comunale, utilizzato come centro per il servizio di raccolta e stoccaggio di carcasse animali e successivo invio agli impianti di smaltimento, così come previsto dal regolamento europeo.

Gli elaborati progettuali sono stati predisposti dall’Unione dei Comuni del Montalbo che aveva commissionato la stesura del progetto che si avvale di un contributo di Euro 471mila euro, pari al 70% degli investimenti che ammontano complessivamente a 673mila, con l’impegno «a reperire le risorse economiche necessarie per il cofinanziamento per la realizzazione degli interventi», pari al 30%. L’assemblea dell’Unione dei Comuni, beneficiaria del finanziamento, già ad aprile aveva ceduto in forma gratuita al Comune di Bitti il progetto di fattibiltà; quest’ultimo a sua volta, con tempestività, aveva provveduto a trasmettere al Servizio territoriale Argea Sardegna la richiesta per il riconoscimento degli aiuti previsti dalla deliberazione della giunta regionale.

La procedura dovrebbe essere giunta, insomma, al giro di boa, si auspica senza ostacoli di sorta. (b.a.)