La Nuova Sardegna

Nuoro

Il porto entra nell’Autorità Il sindaco: ora tocca a noi

di Lamberto Cugudda
Il porto entra nell’Autorità Il sindaco: ora tocca a noi

Arbatax, il Comune vuole poter contare sulle decisioni che riguardano lo scalo Il Consorzio industriale attende di intervenire nelle banchine con undici milioni  

23 ottobre 2018
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ARBATAX. Autorità di sistema portuale del mare della Sardegna: la notizia che anche lo scalo marittimo verrà inserito al suo interno, è stata giudicata in maniera molto positiva dall’amministrazione comunale di centrodestra di Tortolì-Arbatax.

«Questo inserimento – ha detto il sindaco Massimo Cannas – porterà di sicuro grandi benefici al nostro porto passeggeri, commerciale industriale, fra l’altro unico nella provincia di Nuoro. Fin dal nostro insediamento, avvenuto nel 2014, ci siamo battuti per questo obiettivo, di concerto con l’ex assessore regionale ai Trasporti e allo stato attuale a capo dell’Autorità di sistema portuale del mare della Sardegna, Massimo Deiana, e l’onorevole Franco Sabatini. Chiedemmo anche l’intervento, nel 2015, dell’allora sottosegretario ai trasporti, Giacomo Nencini, nel corso di un’iniziativa del Psi, che si tenne a Villagrande Strisaili». Il primo cittadino sottolinea però un passaggio che ritiene di grande importanza. «Anche il nostro Comune deve potere incidere nelle decisioni che saranno presente, a livello di tale Autorità, in relazione alle scelte più importanti relative allo scalo marittimo e al territorio. Anche su questo punto ci siano sempre battuti e continueremo a farlo con grande determinazione». Per l’esecutivo comunale è anche molto importante che il Consorzio industriale dell’Ogliastra possa essere posto in condizione di poter dare il via libera agli 11 milioni di euro di cui si parla da tempo, per il rifacimento delle banchine portuali e per altri interventi nello stesso scalo. E continua a anche a chiedere che vengano potenziate le corse marittime da e per Arbatax. Allo stato attuale, è operativa tutto l’anno la bisettimanale con Civitavecchia-Cagliari e viceversa). Mentre dopo decenni, da un lustro, quella che era la bisettimanale con Genova-Olbia e viceversa, diventa operativa solo per un mese e mezzo: dall’ultima decade di luglio alla prima settimana di settembre. Una decina di giorni fa si è saputo che il direttore generale del ministero delle Infrastrutture ha espresso parere favorevole alla richiesta inoltrata dalla Regione e ora si attende solo che arrivi l a firma del ministro. Si tratta di un risultato storico per lo scalo ogliastrino perché, oltre a determinarne l’uscita dalla classificazione di “porto rifugio”, consentirà l’accesso dei vari finanziamenti, sia dallo Stato che dall’Unione europea.



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