OLZAI
Tre giorni di cori polifonici, concerti e gemellaggi
di Michela Columbu
Da domani a domenica il paese ospita un incontro tra diverse formazioni musicali
25 ottobre 2018
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OLZAI. Comunicare con la musica, con essa conoscersi, tessere relazioni e promuovere il territorio. Da domani fino al 28 Olzai ospiterà l'incontro tra tre formazioni musicali, in particolare tre cori che animeranno le tre giornate oltre che con la presenza per le vie del paese, anche con la loro musica.
Il coro polifonico di Olzai infatti è promotore dell'iniziativa con il patrocinio dell'amministrazione comunale e del Bacino Imbrifero Montano del Taloro.
Ad essere ospitati saranno i componenti del coro alpino maschile Motta Rossa di Magognino, frazione di Stresa, in provincia di Torino e il coro femminile Melàbrina di Illorai. Domani dopo l'arrivo delle formazioni musicali alle 18 ci sarà un incontro con gli amministratori comunali, mentre alle 20, la piccola e suggestiva chiesa di Santa Barbara ospiterà il concerto dove si alterneranno i tre gruppi.
Sarà questo il momento che sancirà un gemellaggio tra i cori che condividono oltre alla passione per la musica, anche un forte attaccamento al proprio territorio e alle proprie tradizioni, attaccamento espresso con la valorizzazione del vasto patrimonio musicale e poetico delle rispettive comunità d'appartenenza.
Sarà improntata infatti sulla valorizzazione e promozione del piccolo centro sul rio Bisine la giornata successiva, durante la quale gli ospiti piemontesi e le componenti del coro di Illorai, potranno conoscere storia, cultura e bellezza della comunità barbaricina che conserva appunto inalterate, in particolare nel centro storico le caratteristiche urbane di un tempo.
Durante il tour di Olzai infatti potranno visitare la casa natale del pittore Carmelo Floris che ospita l’omonimo museo, e salire per il monte fino ad arrivare all'antico Mulino ad acqua che muove la sua macina grazie alla forza delle acque del torrente che scende a valle attraversando il paese.
«Saranno due giorni tutti all'insegna del confronto – spiega Gisella Serra, segretaria della compagine olzaese – due giornate all’insegna della convivialità e dello scambio tra culture che sono distanti ma che hanno tanto in comune. Finiremo in bellezza domenica con la messa cantata che comincerà alle ore 10.30, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista».
Il coro polifonico di Olzai infatti è promotore dell'iniziativa con il patrocinio dell'amministrazione comunale e del Bacino Imbrifero Montano del Taloro.
Ad essere ospitati saranno i componenti del coro alpino maschile Motta Rossa di Magognino, frazione di Stresa, in provincia di Torino e il coro femminile Melàbrina di Illorai. Domani dopo l'arrivo delle formazioni musicali alle 18 ci sarà un incontro con gli amministratori comunali, mentre alle 20, la piccola e suggestiva chiesa di Santa Barbara ospiterà il concerto dove si alterneranno i tre gruppi.
Sarà questo il momento che sancirà un gemellaggio tra i cori che condividono oltre alla passione per la musica, anche un forte attaccamento al proprio territorio e alle proprie tradizioni, attaccamento espresso con la valorizzazione del vasto patrimonio musicale e poetico delle rispettive comunità d'appartenenza.
Sarà improntata infatti sulla valorizzazione e promozione del piccolo centro sul rio Bisine la giornata successiva, durante la quale gli ospiti piemontesi e le componenti del coro di Illorai, potranno conoscere storia, cultura e bellezza della comunità barbaricina che conserva appunto inalterate, in particolare nel centro storico le caratteristiche urbane di un tempo.
Durante il tour di Olzai infatti potranno visitare la casa natale del pittore Carmelo Floris che ospita l’omonimo museo, e salire per il monte fino ad arrivare all'antico Mulino ad acqua che muove la sua macina grazie alla forza delle acque del torrente che scende a valle attraversando il paese.
«Saranno due giorni tutti all'insegna del confronto – spiega Gisella Serra, segretaria della compagine olzaese – due giornate all’insegna della convivialità e dello scambio tra culture che sono distanti ma che hanno tanto in comune. Finiremo in bellezza domenica con la messa cantata che comincerà alle ore 10.30, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista».
