La Nuova Sardegna

Nuoro

Muore dopo essere stato investito: il dolore di Ollolai per il suo panettiere storico

Michela Columbu
Muore dopo essere stato investito: il dolore di Ollolai per il suo panettiere storico

Pietro Ladu per più di 40 anni con la moglie ha sfornato il pane per tutto il paese

26 ottobre 2018
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OLLOLAI. I suoi panini sono stati la merenda dei numerosi studenti che dagli anni ’60 hanno frequentato le scuole di Ollolai. Pietro Ladu ha svolto infatti un servizio importantissimo per la sua comunità. Faceva il panettiere e dai primissimi anni ’60 aveva avviato il panificio. In quel periodo c’è stato il picco demografico del paese, con ben 2283 abitanti, e a lui il fondamentale lavoro di sfornare pane per la sua numerosa comunità, ha permesso di metter su famiglia con la moglie Peppina Bussu. Per circa 40 anni la sua giornata ordinaria è iniziata prima di qualsiasi altro ollolaese, coadiuvato dall’immancabile consorte con la quale ha progettato e costruito la sua vita e la sua intensa attività.

Fino agli anni ’80 infatti, finito di sfornare il pane, si è dedicato al lavoro di idraulico, coniugando quindi due differenti lavori. Ha abbassato le serrande nei primi anni 2000, rinunciando con la moglie alla possibilità di veder continuare la sua attività per mano dei figli, che intanto avevano preso altre strade, o per mano di qualche volenteroso giovane compaesano. «Il mio è stato un lavoro durissimo – ha sempre affermato – e non mi stupisce che non ci sia stato nessun giovane che abbia voluto prendere il mio posto». La comunità perde quindi, dopo don Salvatore Bussu, un altro tassello della storia del ’900. Grande sconcerto e sconforto infatti ha generato nel paese la notizia della morte di Pietro che seppur stabilmente da qualche anno a Nuoro, dopo la morte della moglie nel 2013, tornava spesso nella sua Ollolai.

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