Nuoro, muore in ospedale l'uomo di Ollolai investito da un'auto
di Valeria Gianoglio
Il pensionato era stato travolto dopo le strisce dalla Passat guidata da un giovane di Bono
26 ottobre 2018
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NUORO. «La faccio scendere qui, signor Pietro, così è vicino a casa, e io nel frattempo vado a cercare parcheggio» gli ha detto il genero pochi secondi prima, nell’intento gentile di risparmiargli qualche metro di strada a piedi. E così, Pietro Ladu, 89 anni, e un’intera vita trascorsa a fare il panettiere a Ollolai, è sceso dall’auto e ha cominciato ad attraversare quel tratto di viale del Lavoro che lo avrebbe condotto dall’altra parte del marciapiede, e da lì a portare a termine una piccola commissione. Ma il destino, evidentemente, aveva deciso di mettersi di traverso. Sono circa le 17.50 e in quel momento, in viale del Lavoro arriva la Volkswagen Passat guidata da un giovane di Bono. È un istante, e il pensionato viene investito poco dopo le strisce pedonali all’altezza di un chiosco-edicola. Pietro Ladu, all’inizio, non sembra in condizioni gravi: è a terra, dolorante e confuso, ma tutto sommato sembra essere scampato al peggio. Arrivano i soccorritori del 118, arrivano i vigili urbani del vicino comando di via Lamarmora, arriva anche il genero che poco prima lo aveva accompagnato in auto fino a quel punto.
Pietro Ladu viene caricato in ambulanza, ma le sue condizioni di salute precipitano di lì a non molto. L’anziano muore, infatti, dopo poco tempo, mentre i medici dell’ospedale San Francesco cercano di curare le sue ferite e i traumi subìti nell’impatto con la Passat. E come una maledizione, nell’arco di appena quattro giorni, un tragico destino si abbatte di nuovo su Ollolai. Domenica scorsa, nel paese, c’è stato l’investimento di un anziano che passeggiava in strada. L’anziano, residente a Sarule, è morto poco dopo essere stato ricoverato al San Francesco. E giovedì, invece, a Nuoro, viene investito e muore poco dopo un anziano di Ollolai. Due tragedie in pochi giorni e un intero paese, Ollolai, colpito nel profondo. Anche nel caso di Pietro Ladu, la morte, in realtà, non è arrivata al momento dell’investimento in viale del Lavoro ma solo una volta arrivato in ospedale.
E proprio per far luce sulle cause che l’hanno determinata, ieri la Procura ha disposto l’autopsia. Nel frattempo, i vigili urbani del comando di via Lamarmora, intervenuti in forze subito dopo l’incidente, hanno trasmesso una relazione dettagliata alla Procura. E vi hanno allegato anche i risultati dell’alcol-test al quale hanno sottoposto il conducente della Passat: è risultato negativo. Il giovane, dunque, non aveva bevuto, e l’auto che stava conducendo al momento dell’impatto era in regola.
Pietro Ladu viene caricato in ambulanza, ma le sue condizioni di salute precipitano di lì a non molto. L’anziano muore, infatti, dopo poco tempo, mentre i medici dell’ospedale San Francesco cercano di curare le sue ferite e i traumi subìti nell’impatto con la Passat. E come una maledizione, nell’arco di appena quattro giorni, un tragico destino si abbatte di nuovo su Ollolai. Domenica scorsa, nel paese, c’è stato l’investimento di un anziano che passeggiava in strada. L’anziano, residente a Sarule, è morto poco dopo essere stato ricoverato al San Francesco. E giovedì, invece, a Nuoro, viene investito e muore poco dopo un anziano di Ollolai. Due tragedie in pochi giorni e un intero paese, Ollolai, colpito nel profondo. Anche nel caso di Pietro Ladu, la morte, in realtà, non è arrivata al momento dell’investimento in viale del Lavoro ma solo una volta arrivato in ospedale.
E proprio per far luce sulle cause che l’hanno determinata, ieri la Procura ha disposto l’autopsia. Nel frattempo, i vigili urbani del comando di via Lamarmora, intervenuti in forze subito dopo l’incidente, hanno trasmesso una relazione dettagliata alla Procura. E vi hanno allegato anche i risultati dell’alcol-test al quale hanno sottoposto il conducente della Passat: è risultato negativo. Il giovane, dunque, non aveva bevuto, e l’auto che stava conducendo al momento dell’impatto era in regola.
