La Nuova Sardegna

Nuoro

Ottana apre le sue Cortes tra industria e turismo

di Federico Sedda
Ottana apre le sue Cortes tra industria e turismo

Il paese dei boes e dei merdules è pronto ad accogliere visitatori da tutta l’isola La seconda edizione scommette sulle risorse locali e le opportunità di sviluppo

26 ottobre 2018
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OTTANA. Sono settantacinque le cortes che, domani e domenica, 27 e 28 ottobre, apriranno le porte a Ottana per accogliere i visitatori di Cortes apertas, la manifestazione promossa dall’Aspen della Camera di commercio di Nuoro nell’ambito dell’evento “Autunno in Barbagia”, l’itinerario della tradizione lungo i paesi barbaricini giunto quest’anno alla 23esima edizione. A Ottana, invece, l’appuntamento si ripete per la seconda volta. Il paese barbaricino della media Valle del Tirso è, infatti, entrato nel circuito delle Cortes solo lo scorso anno. Ed è stato un successo di pubblico. Al punto che l’amministrazione comunale, con il supporto della neo nata Pro loco e delle associazioni locali, ha deciso di continuare l’esperienza dando vita a una due giorni che, anche stavolta, richiamerà visitatori da ogni parte dell’isola e non solo. Oltre all’offerta dei prodotti tipici del territorio e dell’artigianato locale, Ottana ha una carta importante da giocare nell’ambito del circuito turistico: boes, merdules e filonzana, le maschere etniche che raccontano, da sole, la storia millenaria e le tradizioni popolari del paese. Chi volesse, poi, immergersi nell’arte e nell’architettura di grande valore non ha che da visitare la splendida e austera basilica romanica di San Nicola, consacrata nel 1160 e cattedrale della diocesi di Ottana fino al 1503. Al suo interno è custodito un polittico (la cosiddetta pala di Ottana) del 1300 che raffigura Mariano IV d’Arborea, padre della grande Eleonora. Ma le Cortes di Ottana che si apriranno domani rappresentano anche uno sguardo verso il futuro. Dopo l’inaugurazione dell’evento da parte del sindaco, Franco Saba, che si terrà alle 10, è in programma un convegno dal titolo “Le potenzialità delle risorse locali: nuove opportunità di sviluppo”. Un tema significativo che si sviluppa tra il passato delle “industrias serradas”, industrie chiuse, e il presente delle “Cortes apertas” che propongono un presente e un futuro fatto di sviluppo dei prodotti locali: quelli che, appunto, saranno esposti, domani e domenica, nelle Cortes di Ottana.

Si va dalla produzione del miele, all’allevamento delle lumache, dalla lavorazione dei dolci, della pasta fresca e del pane, all’intaglio delle maschere tradizionali e alla concia delle pelli. Il tutto con percorsi culturali che vanno dal museo Mat (Museo arti e tradizioni), alla mostra delle foto dei centenari curata da Pierino Vargiu, dall’animazione itinerante della compagnia teatrale I Barbariciridicoli, alla presentazione del calendario di boes e merdules. Passato, presente e futuro di Ottana da vivere in settantacinque, indimenticabili, tappe.

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