La Nuova Sardegna

Nuoro

Trekking in sella a un asino fino al sentiero Selvaggio Blu

JERZU. Per la prossima stagione turistica, la società “Sardaigne en liberté”, creata da un imprenditore e consulente turistico parigino di 55 anni, Jean-Luc Madinier (con moglie di origini...

26 ottobre 2018
1 MINUTI DI LETTURA





JERZU. Per la prossima stagione turistica, la società “Sardaigne en liberté”, creata da un imprenditore e consulente turistico parigino di 55 anni, Jean-Luc Madinier (con moglie di origini ogliastrine), che da alcuni anni, punta sul turismo sostenibile e compatibile e in maniera particolare sul trekking someggiato (ovvero, con quadrupedi) in questo caso con gli asini, tutti rigorosamente sardi, già dall’aprile 2019 dovrebbe riuscire a lanciare una nuova proposta.

Si tratterà di fare in modo che piccoli gruppi di vacanzieri, soprattutto stranieri che decidono di percorrere il famoso sentiero baunese di trekking Selvaggio Blu o altri tragitti, ogni notte, a fine tappa, vengano ospitati a dormire in alcune barche a vela.

«Puntiamo – ha rimarcato Jean-Luc Madinier – a sviluppare un turismo sostenibile in Ogliastra, coinvolgendo il più possibile attori locali». Dallo scorso 15 aprile, grazie all’organizzazione di “Sardaigne en liberté”, per otto giorni e mezzo una decina di vacanzieri francesi, tutti appassionati di escursionismo grazie al trekking con gli asini, hanno percorso uno degli antichi sentieri della transumanza, attraversando tutta la vallata del Pardu fino a giungere a Perdaliana. (l.cu.)

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative