Bimbo di 5 anni investito Denunciata una donna
di Sergio Secci
Posada, l’incidente è avvenuto nella via Gramsci mentre il piccolo attraversava La polizia di Stato individua subito la responsabile: è residente a Torpè
27 ottobre 2018
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POSADA. Una notte al pronto soccorso e una prognosi di quindici giorni di cure per un bambino di appena sei anni, di Posada, investito in via Gramsci mentre con la mamma attraversava la strada sulle strisce pedonali per recarsi in cartolibreria. Il bimbo colpito al volto dallo specchietto di una vettura che procedeva verso La Caletta, è stramazzato a terra in un bagno di sangue, ma la donna che era alla guida del veicolo non si è fermata a soccorrerlo e solo dopo alcune centinaia di metri è stata raggiunta da un altro automobilista ed è ritornata sul luogo dell’incidente. «Non mi sono accorta di nulla» avrebbe dichiarato a caldo la donna alquanto scossa dall’accaduto.
Sul posto, avvisati dalle tante persone che in quel momento si trovavano nella vicina gelateria e negli esercizi commerciali prospicienti, sono immediatamente intervenuti gli agenti del commissariato della polizia di Stato, che hanno la loro sede nel centro storico di Posada, dopo aver sentito alcuni testimoni che hanno assistito all’incidente lungo la via Gramsci, i poliziotti hanno denunciato a piede libero la donna che guidava l’auto e che risiede nel vicino centro di Torpè. L’accusa per lei è di omissione di soccorso e lesioni colpose. La conducente del mezzo ha detto più volte agli agenti di non essersi accorta di quanto è accaduto, non avrebbe notato il bambino che condotto per mano dalla mamma, attraversava la strada, né tantomeno si sarebbe accorta del botto provocato dal contatto tra lo specchietto e la testa del bimbo. L’incidente è accaduto intorno alle 9 del mattino, l’automobile condotta dalla donna ha imboccato via Gramsci e dopo aver percorso appena una decina di metri, ci sarebbe stato il contatto con il bimbo colpito all’altezza dell’occhio facendolo cadere sull’asfalto.
A terra sarebbe rimasto anche lo specchietto dell’auto, ma malgrado ciò l’autovettura ha continuato la sua corsa. Immediatamente è stato allertato il 118 e sul posto è sopraggiunta un’ambulanza con il personale sanitario che ha avviato subito il ferito all’ospedale di San Francesco di Nuoro dove è stato ricoverato per un trauma oculare e ferite all’arcata sopraccigliare. Sottoposto ad accertamenti e ad una Tac, è stato trattenuto per alcune ore per verificare le sue condizioni di salute e poi dimesso.
Ieri mattina è stato visitato nuovamente dal pediatra, ma le sue condizioni sono in miglioramento, accusa ancora forti dolori all’occhio ma pare non ci siano altre complicazioni.
Sul posto, avvisati dalle tante persone che in quel momento si trovavano nella vicina gelateria e negli esercizi commerciali prospicienti, sono immediatamente intervenuti gli agenti del commissariato della polizia di Stato, che hanno la loro sede nel centro storico di Posada, dopo aver sentito alcuni testimoni che hanno assistito all’incidente lungo la via Gramsci, i poliziotti hanno denunciato a piede libero la donna che guidava l’auto e che risiede nel vicino centro di Torpè. L’accusa per lei è di omissione di soccorso e lesioni colpose. La conducente del mezzo ha detto più volte agli agenti di non essersi accorta di quanto è accaduto, non avrebbe notato il bambino che condotto per mano dalla mamma, attraversava la strada, né tantomeno si sarebbe accorta del botto provocato dal contatto tra lo specchietto e la testa del bimbo. L’incidente è accaduto intorno alle 9 del mattino, l’automobile condotta dalla donna ha imboccato via Gramsci e dopo aver percorso appena una decina di metri, ci sarebbe stato il contatto con il bimbo colpito all’altezza dell’occhio facendolo cadere sull’asfalto.
A terra sarebbe rimasto anche lo specchietto dell’auto, ma malgrado ciò l’autovettura ha continuato la sua corsa. Immediatamente è stato allertato il 118 e sul posto è sopraggiunta un’ambulanza con il personale sanitario che ha avviato subito il ferito all’ospedale di San Francesco di Nuoro dove è stato ricoverato per un trauma oculare e ferite all’arcata sopraccigliare. Sottoposto ad accertamenti e ad una Tac, è stato trattenuto per alcune ore per verificare le sue condizioni di salute e poi dimesso.
Ieri mattina è stato visitato nuovamente dal pediatra, ma le sue condizioni sono in miglioramento, accusa ancora forti dolori all’occhio ma pare non ci siano altre complicazioni.
