Il sito Bororemeteo-live.it chiude
di Alessandra Porcu
La cabina di regina di Sergio Scrementi, capace di registrare dati in tempo reale, condannata a morire
27 ottobre 2018
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BORORE. Scrutare il cielo per capire come si formassero le nuvole, come la pioggia riuscisse a trasformarsi in neve e come la direzione del vento potesse influire sulle attività dell’uomo lo ha appassionato fin da bambino. Il tempo è trascorso ma Sergio Scrementi, operaio 47enne di Borore, non ha perso di certo né la curiosità né tantomeno la fame di conoscenza. «Nel 2012 ho deciso di mettermi in gioco realizzando la prima stazione meteorologica online nel paese in cui vivo» racconta. Bororemeteo-live.it è un osservatorio attivo 24 ore su 24. Si tratta di una piccola ma efficiente cabina di regia in grado di registrare dati che, ogni cinque minuti, vengono inviati in un centro della lontana Norvegia per essere analizzati insieme a quelli delle stazioni meteo di tutto il mondo.
In cambio, al piccolo quartier generale bororese vengono rispediti, in tempo reale, aggiornamenti sul bollettino meteo del paese del Marghine. «La percentuale di affidabilità si aggira tra l’80% e il 90%. È chiaro – precisa Sergio Scrementi – che le previsioni devono essere effettuate a breve termine, altrimenti si rischia di fornire dati sbagliati. Non sono un professionista e non ho conseguito studi specifici. Ho solo voglia di scoprire un mondo lontano e affascinante» precisa. Nonostante sia un autodidatta, Sergio Scrementi conosce bene il cielo e i segnali che arrivano da lassù.
«Ho deciso di realizzare la stazione meteo dopo che ho iniziato a praticare il parapendio. È uno sport in cui le condizioni meteo giocano un ruolo fondamentale e non volevo farmi cogliere impreparato». La sua abitazione è il perno di tutto. Sul tetto è posizionata gran parte della strumentazione. Ci sono un anemometro indispensabile per rilevare la velocità o la pressione del vento, un pluviometro che registra la quantità di pioggia caduta e un sensore di temperatura utile per misurare gradi e umidità dell'aria. Non manca neppure un sistema di rilevamento dell'intensità dei raggi ultravioletti. Un vero e proprio laboratorio i cui dati vengono elaborati dal pc di casa. Da un anno e mezzo la connessione internet “lumaca” mette a rischio la sopravvivenza dell’osservatorio. Pochi giorni fa Sergio Scrementi ha affidato a un post su Facebook la sua amarezza. «Dopo una lunga ed estenuante lotta contro le linee di telecomunicazione sono arrivato alla conclusione che mi devo arrendere. Il 4 novembre la stazione chiuderà».
Parole che forse hanno colpito nel segno. Sembrerebbe che la società in questione stia intervenendo per limitare i disagi e garantire a Sergio Scrementi la possibilità di proseguire il suo lavoro. La notizia della possibile interruzione del servizio ha gettato nello sconforto decine di persone che ogni giorno si affidano alle previsioni di Bororemeteo-live.it. «Una cinquantina e tante di loro sono allevatori» spiega Sergio Scrementi. In questi sei anni 105 mila utenti hanno visitato il sito. «Sarebbe un peccato – conclude – dover rinunciare a un progetto nato anche grazie a un piccolo contributo del Comune. Spero che il mio sogno continui».
In cambio, al piccolo quartier generale bororese vengono rispediti, in tempo reale, aggiornamenti sul bollettino meteo del paese del Marghine. «La percentuale di affidabilità si aggira tra l’80% e il 90%. È chiaro – precisa Sergio Scrementi – che le previsioni devono essere effettuate a breve termine, altrimenti si rischia di fornire dati sbagliati. Non sono un professionista e non ho conseguito studi specifici. Ho solo voglia di scoprire un mondo lontano e affascinante» precisa. Nonostante sia un autodidatta, Sergio Scrementi conosce bene il cielo e i segnali che arrivano da lassù.
«Ho deciso di realizzare la stazione meteo dopo che ho iniziato a praticare il parapendio. È uno sport in cui le condizioni meteo giocano un ruolo fondamentale e non volevo farmi cogliere impreparato». La sua abitazione è il perno di tutto. Sul tetto è posizionata gran parte della strumentazione. Ci sono un anemometro indispensabile per rilevare la velocità o la pressione del vento, un pluviometro che registra la quantità di pioggia caduta e un sensore di temperatura utile per misurare gradi e umidità dell'aria. Non manca neppure un sistema di rilevamento dell'intensità dei raggi ultravioletti. Un vero e proprio laboratorio i cui dati vengono elaborati dal pc di casa. Da un anno e mezzo la connessione internet “lumaca” mette a rischio la sopravvivenza dell’osservatorio. Pochi giorni fa Sergio Scrementi ha affidato a un post su Facebook la sua amarezza. «Dopo una lunga ed estenuante lotta contro le linee di telecomunicazione sono arrivato alla conclusione che mi devo arrendere. Il 4 novembre la stazione chiuderà».
Parole che forse hanno colpito nel segno. Sembrerebbe che la società in questione stia intervenendo per limitare i disagi e garantire a Sergio Scrementi la possibilità di proseguire il suo lavoro. La notizia della possibile interruzione del servizio ha gettato nello sconforto decine di persone che ogni giorno si affidano alle previsioni di Bororemeteo-live.it. «Una cinquantina e tante di loro sono allevatori» spiega Sergio Scrementi. In questi sei anni 105 mila utenti hanno visitato il sito. «Sarebbe un peccato – conclude – dover rinunciare a un progetto nato anche grazie a un piccolo contributo del Comune. Spero che il mio sogno continui».
