La Nuova Sardegna

Nuoro

Turismo vario e di qualità per allungare la stagione

di Lamberto Cugudda
Turismo vario e di qualità per allungare la stagione

Tortolì, esperti a confronto nel convegno organizzato dall’Ust Cisl e dalla Fisascat  Andrea Vallascas: «Occorre fare corsi di formazione per gli operatori del settore»

27 ottobre 2018
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TORTOLÌ. Tutti d’accordo su un punto: per puntare a destagionalizzare, occorre presentare un’offerta turistica sempre più diversificata e qualificata. Nel corso della tavola rotonda (moderata dal giornalista dell’Unione Sarda, Tonio Pillonca) e organizzata dal segretario dell’Ust Cisl Ogliastra, Michele Muggianu, e dalla Fisascat, sindacalisti, rappresentanti delle istituzioni, il vescovo d’Ogliastra, operatori dei vari segmenti turistici e delle organizzazioni del settore, si sono confrontati su “Turismo 2030. Come evolverà il turismo in Sardegna e in Ogliastra nel prossimo decennio». Fra questi il consulente turistico parigino Jean-Luc Madinier che con la sua “Sardaigne en liberté” punta sul turismo sostenibile in Ogliastra praticando trekking con gli asini sardi ma anche organizzando escursioni sui catamarani, che la notte ospiteranno gli appassionati di trekking lungo i sentieri baunesi. L’assessora regionale al Turismo, Barbara Argiolas, ha risposto alle richieste di interventi per la sentieristica e le ciclovie. «Ci sono già – ha precisato – mille chilometri di sentieri censiti e da qui a tre anni ce ne saranno altri 2mila. A brevissimo termine avremo la cartografia di quelli esistenti e di quelli che si svilupperanno. Rimane il tema della gestione degli stessi. Non dimentichiamo i 30 milioni dell’assessorato per la rete delle ciclovie nell’isola, con 46 itinerari e i 2200 chilometri che avremo entro 10 anni». L’assessora ha anche fatto riferimento alla rete dei borghi, all’enogastronomia e ad altri segmenti: «Il nostro problema, rimane l’individualismo. Ma le cose si stanno facendo». Il deputato sardo di M5S, Andrea Vallascas, ha ricordato che «per il turismo è necessario individuare una governance nazionale». Ha spiegato che per migliorare l’offerta «occorre fare corsi di formazione per gli operatori del settore».

Il consigliere regionale Franco Sabatini ha ricordato gli interventi della Regione per l’Ogliastra: il bando da 5 milioni per le imprese locali e i 59 milioni del “Patto per l’Ogliastra”. Il sindaco Massimo Cannas ha fatto rilevare come Tortolì dal 2006 al 2017 ha raddoppiato le presenze di visitatori. Carlo Amaduzzi (Asshotel Confesercenti) e Rocco Meloni (Confindustria Federturismo), hanno evidenziato la necessità di maggiore sentieristica e ciclovie. «In Ogliastra – ha detto Meloni – abbiamo 100 itinerari realizzati che possono essere operativi in 3-6 mesi. Abbiamo 100mila ettari di terre pubbliche e Forestas che ha cantieri in quasi tutti i paesi. Dobbiamo poter triplicare, a livello di strutture ricettive, i posti letto».

Monsignor Mura non abbraccia quest’ultima proposta sui posti letto: «Bisogna invece puntare sulla gestione, in maniera efficiente, delle strutture esistenti, migliorando però i servizi».

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