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Il sindaco Mameli lancia un appello «Servono lavori nei canali»
BARISARDO. In seguito alle forti piogge della prima decade del mese in corso, il sindaco di Barisardo, Ivan Mameli, ha lanciato un nuovo e accorato appello alle istituzioni «per un intervento di...
28 ottobre 2018
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BARISARDO. In seguito alle forti piogge della prima decade del mese in corso, il sindaco di Barisardo, Ivan Mameli, ha lanciato un nuovo e accorato appello alle istituzioni «per un intervento di messa in sicurezza dei diversi canali di bonifica presenti nel territorio comunale, ormai sempre più urgente e anche necessario».
E ha chiesto anche «meno proclami e più fatti concreti in merito alla realizzazione della condotta di adduzione».
Il primo cittadino del centro costiero del sud Ogliastra ha proseguito: «È una situazione che va avanti irrisolta da almeno 20 anni. Un continuo rimbalzo di competenze e responsabilità. Ma intanto il tempo passa, il rischio cresce e la situazione è sempre più a limite. Dopo le notti in bianco a sperare che tutto vada bene e che il tutto si risolva con un semplice spavento». Mercoledì pomeriggio, su questo tema legato alle richieste del sindaco bariese, ha presentato un’interrogazione il consigliere regionale dei Riformatori, Michele Cossa. Che ha ricordato come il Comune di Barisardo, da anni chiede interventi straordinari per mettere in sicurezza l’intero territorio da eventuali pericoli di esondazioni e allagamenti.
Il consigliere regionale dei Riformatori ha presentato l’interrogazione perché a breve «si prevedano risorse sufficienti per la pulizia dei canali individuati e che la stessa amministrazione comunale si è già dichiarata disponibile a gestire direttamente».
E ha evidenziato: «Barisardo, Comune interessato dalla piena del rio Bau Samuccu e dai suoi diversi affluenti ha bisogno di interventi straordinari per tutelare le aree coltivate ma anche gli insediamenti produttivi, le abitazioni, i campeggi, le attività di allevamento e le aree per lo sport. Una situazione che non è più trascurabile soprattutto dopo le recenti alluvioni che hanno realmente devastato il sud della Sardegna». (l.cu.)
E ha chiesto anche «meno proclami e più fatti concreti in merito alla realizzazione della condotta di adduzione».
Il primo cittadino del centro costiero del sud Ogliastra ha proseguito: «È una situazione che va avanti irrisolta da almeno 20 anni. Un continuo rimbalzo di competenze e responsabilità. Ma intanto il tempo passa, il rischio cresce e la situazione è sempre più a limite. Dopo le notti in bianco a sperare che tutto vada bene e che il tutto si risolva con un semplice spavento». Mercoledì pomeriggio, su questo tema legato alle richieste del sindaco bariese, ha presentato un’interrogazione il consigliere regionale dei Riformatori, Michele Cossa. Che ha ricordato come il Comune di Barisardo, da anni chiede interventi straordinari per mettere in sicurezza l’intero territorio da eventuali pericoli di esondazioni e allagamenti.
Il consigliere regionale dei Riformatori ha presentato l’interrogazione perché a breve «si prevedano risorse sufficienti per la pulizia dei canali individuati e che la stessa amministrazione comunale si è già dichiarata disponibile a gestire direttamente».
E ha evidenziato: «Barisardo, Comune interessato dalla piena del rio Bau Samuccu e dai suoi diversi affluenti ha bisogno di interventi straordinari per tutelare le aree coltivate ma anche gli insediamenti produttivi, le abitazioni, i campeggi, le attività di allevamento e le aree per lo sport. Una situazione che non è più trascurabile soprattutto dopo le recenti alluvioni che hanno realmente devastato il sud della Sardegna». (l.cu.)