La Nuova Sardegna

Nuoro

Violenza di genere, un patto tra le istituzioni

Violenza di genere, un patto tra le istituzioni

Tortolì, su iniziativa del procuratore Mazzeo diversi enti e associazioni firmano un protocollo d’intesa

28 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





TORTOLÌ. In tutta l’area ogliastrina si registrano purtroppo sempre più casi di violenza di genere. Come è stato evidenziato nei giorni scorsi, dall’inizio dell’anno, nella sola compagnia dei carabinieri di Lanusei vi sono stati quattro arresti in flagranza, 15 denunce in stato di libertà e tre proposte di ammonimento per reati legati alla violenza di genere (atti persecutori, maltrattamenti in famiglia). Alcune settimane fa, nella sede dell’ex Provincia Ogliastra, in via Mameli, su iniziativa della Procura della Repubblica di Lanusei, guidata da Biagio Mazzeo, c’è stata l’apposizione delle firme sul protocollo d’intesa «per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza di genere». Tra i firmatari, oltre le forze dell’ordine, il Comune di Tortolì-Arbatax, l’Unione dei Comuni del nord Ogliastra e la Caritas diocesana Ogliastra, anche il Centro antiviolenza “Mai più Violate”, con sede a Tortolì, ma che opera, da anni, in tutta l’area territoriale. Presente anche il consigliere regionale del territorio, Franco Sabatini.

«Siamo liete – ha affermato Anna Lisa Lai, presidente del lo stesso Centro antiviolenza e commissaria regionale Pari opportunità – di avere firmato il protocollo d’intesa perché rappresenta uno strumento operativo, di collaborazione e raccordo, tra i soggetti firmatari, i quali si adoperano affinché alle donne vittime di violenza e ai/alle figli/e minori possa essere garantito il diritto all’integrità psico-fisica». Anna Lisa Lai ha anche sottolineato: «Crediamo che questo documento sia un mezzo efficace e preferenziale per rispondere a questo bisogno. Offrire alla donna la percezione di un apporto sinergico e integrato di diverse professionalità e sensibilità infonde in lei un senso di fiducia e sicurezza».

E come ha evidenziato, il giorno della firma, il procuratore Mazzeo, fra i soggetti firmatari si opererà mediante l’identificazione e successiva elaborazione di strategie condivise nell’ambito del territorio, per ciò che riguarda la violenza di genere, reati di maltrattamenti in famiglia e stalking. Il Centro antiviolenza “Mai più violate”, con sede nella cittadina costiera, è attivo da sei anni, esattamente dal 14 agosto 2012. «L’attività del Centro – è stato rimarcato dalla presidente – è rivolta a tutte le donne che subiscono maltrattamenti, molestie, atti persecutori e ogni altra forma di violenza. L’èquipe del Centro, composta da una psicologa, un’assistente sociale e un avvocato, presta la propria opera gratuitamente». Le operatrici sono a disposizione tutti i giorni, e si può telefonare al numero 345-0724180. (l.cu.)

In Primo Piano
Turismo

In Sardegna un tesoretto di 25 milioni dall’imposta di soggiorno: in testa c’è Olbia

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative